“Bullismo e cyberbullismo”: incontro a Gravina

Si è svolta presso la sala delle Arti “Emilio Greco” situata all’interno del parco comunale “Paolo Borsellino” a Gravina una tavola rotonda sul tema “Bullismo e cyberbullismo: implicazioni comportamentali, penali, psicologiche e sociali. Prevenzione e strategie di intervento”, ideata dalla Fidapa (Federazione italiana donne, arti, professioni e affari) Distretto della Sicilia con la collaborazione di Ami (Associazione avvocati matrimonialisti italiani) di Catania ed il patrocinio del Comune di Gravina.

Al tavolo dei relatori il sindaco di Gravina Massimiliano Giammusso che ha fatto gli onori di casa e Lucia Di Paola, presidente Fidapa sezione di Gravina e paesi etnei, che pure ha rivolto i saluti istituzionali ai molti presenti accorsi per l’occasione. Ad introdurre l’evento è stata la dott.ssa Valeria Cinzia Barbagallo, past president Fidapa sezione di Gravina e paesi etnei nonché socia della sezione catanese dell’Ami.

Hanno quindi preso la parola l’avv. Gaetano Aloisi socio Ami, di nuovo la prof.ssa Lucia Di Paola, il docente di Sociologia presso l’Università di Firenze prof. Matteo Licari, la pedagogista e ricercatrice gravinese dott.ssa Gabriella Puglisi, la dott.ssa Simona Rapisarda grafologa forense e pure socia Ami e la dott.ssa Maria Grazia Sotera, psichiatra e psicoterapeuta: ciascuno dei qualificati relatori ha approfondito uno specifico aspetto del problema.

A moderare con garbo e competenza l’incontro è stato il presidente della sezione Ami di Catania, avv. Domenico Maravigna.
Un proficuo dialogo coi presenti ha concluso l’evento.

Il sindaco Massimiliano Giammusso ha espresso “duplice soddisfazione tanto per il fatto che la sala delle Arti è ormai divenuta palcoscenico di eventi sempre più numerosi e di alto spessore e qualità come quello di oggi quanto per l’importante tematica affrontata che vede anche la nostra Amministrazione in prima linea nella lotta al bullismo in tutte le sue forme come confermatoci, fra l’altro, dai tanti incontri che stiamo tenendo nelle scuole rivolti anche alle famiglie che tanta parte giocano nell’educazione dei giovani attraverso esperti estremamente qualificati”.