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Bronte, restauro obelisco di Serra del Mergo: patto tra Comune e Parco dei Nebrodi

Il presidente dell’Area protetta, Domenico Barbuzza è stato ricevuto in Comune dal sindaco Pino Firrarello. Presente anche il vice sindaco, Antonio Leanza

Piena sinergia fra il Comune di Bronte ed il Parco dei Nebrodi.

Il presidente dell’Area protetta, Domenico Barbuzza è stato ricevuto in Comune dal sindaco Pino Firrarello. Presente anche il vice sindaco, Antonio Leanza.

Due gli argomenti principalmente affrontati: la ristrutturazione dell’obelisco Nelson in pieno parco e la realizzazione di una nuova strada che colleghi Bronte a Longi superando il crinale dei Nebrodi.

“L’obelisco di Serra del Mergo – spiega Firrarello – posto fra il verde dei Nebrodi e meglio conosciuto come Obelisco di Nelson, va ristrutturato e valorizzato. Si tratta dello storico obelisco fatto erigere nel 19O5 a quota 1553, nei pressi delle contrade Serra del Re e Foresta Vecchia, dal Duca Alexander Nelson-Hood in onore del padre morto un anno prima.
Bene, oggi si trova in pessimo stato di conservazione. Le scritte sono sgretolate e deturpate e l’intero monumento versa in cattive condizioni. Va ristrutturato”.

Per Firrarello però è importante che Comune e Parco si battano anche per realizzare una nuova strada.

“Si tratta della – continua a spiegare il sindaco – della reggia trazzera che da Bronte e Maniace arriva a Longi, superando il crinale dei Nebrodi. Dodici chilometri di strada oggi in terra battuta e soggetta alle intemperie che quasi mai è praticabile neanche dai fuoristrada. Una strada vera, invece, sarebbe utile per 2 scopi: il primo di protezione civile, visto che il Simeto spesso si infuria e fa paura, ed il secondo prettamente turistico, poiché la strada si incunea fra uno dei più bei paradisi naturalistici della nostra isola. Restaurare l’obelisco Nelson e realizzare questa nuova strada – conclude Firrarello – darebbe certamente impulso al turismo naturalistico”.

Tesi sostenuta anche dal vice sindaco, Antonio Leanza: “Al presidente del Parco dei Nebrodi, – infatti ha affermato- del quale apprezziamo la forte attenzione e sensibilità per il nostro territorio, abbiamo chiesto di riprendere il discorso della strada da realizzare nella ex trazzera Bronte-Maniace-Longi che riteniamo rappresenti un importantissimo snodo di carattere sia turistico sia commerciale, in grado di collegare, percorrendo circa 12 km, il versante Jonico con quello Tirrenico. La strada avrebbe anche un forte valore dal punto di vista di Protezione civile pe ril Comune di Maniace collegata da un unico accesso”.

Ed il presidente Barbuzza si è mostrato concorde: “Oggi – ha affermato – abbiamo le risorse, ma spesso mancano i progetti. Pronti a sostenere le iniziative”.


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