La Soprintendenza ai Beni culturali di Catania giunge in massa al Consiglio comunale di Bronte per spiegare il valore del Piano paesaggistico provinciale, ma l’Assemblea resta dubbiosa e pur accettando il fatto che questo non faccia altro che sintetizzare tutte le norme in vigore sul paesaggio, punta il dito contro il nuovo strumento di pianificazione, accusandolo di impedire lo sviluppo
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni