Iniziati a Bronte i lavori per allargare via Salvatore Leanza, nel tratto all’imbocco con Viale kennedy. Si tratta della strada che conduce all’Istituto Benedetto Radice frequentato ogni giorno, durante il periodo scolastico, da centinaia di studenti. Ma non solo. Via Leanza è la strada che conduce al quartiere Sciara Sant’Antonio, dove insistono un complesso residenziale, un polo sportivo e la caserma dei carabinieri.
“Troppo frequentata quella strada per rimanere così stretta. – ha affermato il sindaco Pino Firrarello – Era necessario allargarla perché nevralgica nel piano della viabilità cittadina”.
E così il Comune ha iniziato i lavori. E ieri il vicesindaco Salvatore Pizzuto ha effettuato un sopralluogo in cantiere.
“Immaginate – spiega Pizzuto – cosa accade in questo tratto di strada quando gli studenti del Radice escono per andare a casa. Molti genitori vengono a prenderli, ed altri camminano a piedi per questa strada che ha una banchina tutto sommato stretta. Ma non solo. Sempre da questa strada passano i pullman per accompagnare gli studenti e pure i tir di una nota compagnia di trasporti. Questi lavori, – continua – sommati alla prossima realizzazione della via Egitto che dalle case di edilizia popolare condurrà al sito della Casa ed ai lavori per allargare anche l’incrocio con viale Kennedy, renderanno questa strada più scorrevole e sicura”.
Già perché il sindaco ha dato incarico all’ingegnere Cristina Ferlito di redigere il progetto per allargare l’imbocco di via Leanza. L’idea è allungare la carreggiata verso la sottostante Ferrovia Circumetnea: “Esatto! – infatti spiega Firrarello – Questo incrocio è nevralgico nella viabilità della nostra cittadina. Se via Leanza è frequentata, viale Kennedy non è da meno, conducendo alla Zona artigianale ed alla bretella di protezione civile che, quando sarà costruita, accoglierà il transito pesante. E facile quindi intuire che sia l’incrocio, sia l’inizio di via Leanza andavano allargati”.
Poi Firrarello continua: “La Bronte del futuro che ho in mente di realizzare – infatti aggiunge – prevede anche la revisione della viabilità interna, non solo per agevolare il transito ma per renderlo più sicuro. Sono certo – conclude – che con questi lavori la viabilità ne tratta sicuri benefici”.
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