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Bronte, gli studenti dei circoli didattici in visita al Castello Nelson

Per 2 giorni il Castello Nelson a misura di bambino e scolaro con un piccolo trucco: giochi e gonfiabili negli antichi cortili

Per 2 giorni il Castello Nelson a misura di bambino e scolaro con un piccolo trucco: giochi e gonfiabili negli antichi cortili.

E’ l’idea del sindaco Pino Firrarello e dell’assessore alle politiche scolastiche Maria De Luca per far conoscere ai più piccoli le bellezze storiche ed architettoniche dell’antico Castello che fu donato da Re Ferdinando all’ammiraglio inglese Horatio Nelson per premiarlo di aver soffocato la rivolta partenopea.

Due giornate totalmente riservate ai Circoli didattici dove gli scolari hanno coniugato la gioia di giocare con la più didattica esigenza di ascoltare, dalle guide, la storia e le leggende che animano uno dei luoghi più belli della Sicilia orientale.

Presenti anche il vice sindaco Salvatore Pizzuto e l’assessore Nunzio Saitta.

Esatto. – spiega l’assessore De Luca – Due giornate dove ai bambini è riservata la sorpresa di trovare nel Castello giochi e gonfiabili. In mezzo però la visita dell’ala nobile del Castello totalmente ristrutturata. Un modo per fargli sapere perché il Re Borbone ha donato il Castello a Nelson e tutti i nomi importanti che sono legati a questa struttura, come Margherita di Navarra o Guglielmo II. Al primo appuntamento – conclude – hanno partecipato i bambini del secondo circolo. Presto quelli del primo”.

Abbiamo il dovere – aggiunge il sindaco – di far conoscere ai più giovani la storia di Bronte e del suo territorio. Ed il Castello rappresenta una grossa fetta della storia di questa città. Conoscendolo – conclude – potranno apprezzarlo ed un domani valorizzarlo al meglio”.


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