Riflettori puntati sui lavori di ristrutturazione dell’Ospedale Castiglione Prestianni di Bronte, quelli consegnati nell’ormai lontanissimo 2007 e mai terminati perché la ditta che se le era aggiudicati è finita in amministrazione controllata. Sono esattamente quei lavori che, dopo una lunghissima procedura burocratica, l’Asp ha riaffidato, nell’ottobre scorso, alla stessa vecchia ditta che li aveva iniziati.
A accendere i riflettori è il sindaco Pino Firrarello che, dopo aver plaudito la “riconsegna dei lavori” e dopo aver sperato che tutto si svolgesse finalmente nei tempi previsti, fissanti in 18 mesi, si è accorto che da quando sono stati riconsegnati i lavori, in ospedale non è ancora arrivano alcun operaio. “Esatto! – ci spiega il sindaco – O meglio per essere precisi è stata effettuata la sanificazione dei locali, ma da allora il cantiere è tornato deserto. E la cosa mi preoccupa. Non solo Bronte, ma l’intero territorio attende questi lavori da anni. La gente ha sopportato, suo malgrado, l’interruzione dei lavori ed ha atteso il tempo necessario affinché tutto venisse definito. Io stesso mi sono recato presso l’Agenzia dei beni confiscati per accelerare un iter che stava per diventare troppo lungo. Adesso che le carte sembrano essere in regola, non possiamo accettare ancora ritardi.
A ottobre, – conclude – quando ho avuto contezza che i lavori erano stati riassegnati ho atteso qualche settimana pensando che l’impresa dovesse organizzarsi. Poi ho sperato che il ritardo fosse causato da un possibile “fermo” dovuto dalle feste di fine anno. Adesso che abbiamo superato la metà di gennaio, non vedendo alcun “movimento nel cantiere” ho ritenuto giusto sollevare il problema”.
“Il timore – spiega l’assessore alla salute del Comune, Angelica Prestianni – è che non si rispettino i tempi previsti. L’impresa dovrebbe completare i lavori in 18 mesi dalla data di consegna. Più giorni passano senza procedere, maggiori sono le possibilità che non si concludano in tempo. Ed a noi – conclude – non interessa infliggere penali all’impresa, interessa avere al più presto un ospedale efficiente”.
Ed il primo passo che Firrarello ha compiuto per sollevare il problema è stato quello di recarsi all’Asp per parlare direttamente con il direttore generale Maurizio Lanza.
E qui il sindaco si è reso conto che il problema esiste. Da indiscrezioni, infatti, abbiamo saputo che all’impresa sono state inviate le prime diffide.
“Non ci fermeremo. – conclude Firrarello – Questi lavori devono essere completati”.
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