Un finanziamento quanto mai gradito e tempestivo, alla luce del vertiginoso aumento dei costi dell’energia elettrica. L’assessorato all’Energia della Regione siciliana ha concesso al Comune di Bronte un finanziamento di circa 3 milioni di euro per sostituire i vecchi corpi illuminanti della pubblica illuminazione con lampade a led a basso consumo energetico.
Questi fondi permetteranno al Comune non solo di risparmiare sulla “bolletta”, ma di rinnovare e rendere moderno e “smart” l’intero impianto.
“Si tratta di opere di efficientamento. – afferma l’ing. Salvatore Caudullo, responsabile dell’area Lavori pubblici del Comune – Abbiamo già acquisito il progetto esecutivo e completata l’istruttoria. Possiamo quindi procedere all’affidamento dei lavori che prevedono la sostituzione di 2400 corpi illuminanti e la sostituzione dei pali ormai corrosi. Ma non solo, l’intera armatura stradale non più a norma sarà sostituita, assieme ai quadri elettrici che saranno dotati di impianto di telecontrollo che, attraverso un software, ci consentirà di gestire il funzionamento delle lampade da remoto, conservare dei dati, ottenere la notifica di eventuali guasti in tempo reale e regolare anche l’intensità luminosa in funzione delle reali esigenze. Ciò ci permetterà di risparmiare ulteriormente sui costi dell’energia elettrica, già calmierato dal fatto che verranno utilizzate solo lampade a led”.
Il progetto guarda anche alla mobilità. “Esatto! – conclude Caudullo – È prevista l’istallazione di 2 colonnine di ricarica per auto elettriche in 2 distinte zone del paese che sceglieremo insieme con l’Amministrazione comunale”.
Nel dettaglio il finanziamento regionale è di 2 milioni e 989 mila euro a valere sui fondi di una precisa misura del Po Fers 2014/2010 che punta a promuovere energia sostenibile e qualità della vita. Il Comune, infatti, avrà l’obbligo di compartecipare alle spese per 11 mila euro, come già previsto nel bando cui il Comune ha partecipato nel 2018 presentando il progetto.
“L’aumento delle bollette energetiche – ha affermato il sindaco Pino Firrarello – grava e mette in seria difficoltà famiglie e istituzioni, dal piccolo al grande Comune, soprattutto in questo momento che ci vede già in difficoltà a causa della pandemia. È un problema che va affrontato e sono certo che il Governo ascolterà il grido di allarme dei cittadini e dei sindaci. Ognuno però deve fare la propria parte e poiché il problema può essere attenuato mettendo mano a sane politiche energetiche, noi oltre a velocizzare l’iter burocratico alla Regione per ottenere questo finanziamento, stiamo facendo il possibile per arrivare alla consegna dei lavori nel più breve tempo possibile. Continueremo a partecipare, inoltre, a tutti i bandi utili a far risparmiare l’ente sui costi di energia. Ne beneficeranno le casse del Comune e di conseguenza ai cittadini”.
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