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Belpasso, sit in contro un licenziamento alla Ergon e in sostegno della vertenza su inquadramenti, organizzazione del lavoro e sicurezza

Ergon è una società del ragusano della grande distribuzione organizzata che rappresenta negozi a marchio Alta Sfera, Medial Franchising, società che ha acquisito punti vendita ex Abate, Hard

Un rappresentante sindacale della Filcams Cgil di Catania, secondo il sindacato è stato “ingiustamente licenziato“ dall’azienda Ergon, Società Consortile sita in contrada Piraino a Belpasso. Per questo motivo venerdì 29 luglio dalle 11,30 alle 14,30 si terrà un’ assemblea davanti i cancelli come segno di solidarietà e vicinanza al lavoratore che ha impugnato il licenziamento. La Filcams Cgil di Catania ha denunciato l’azienda per comportamento antisindacale.

Ergon è una società del ragusano della grande distribuzione organizzata che rappresenta negozi a marchio Alta Sfera, Medial Franchising, società che ha acquisito punti vendita ex Abate, Ard.

È una delle principali aziende della grande distribuzione e conta una propria piattaforma logistica a Belpasso dove operano circa 120 lavoratori.

Da tempo la Filcams Cgil,insieme ai propri rappresentanti sindacali, cerca di regolarizzare posizioni contrattuali e situazione igienico sanitarie e su quest’ultima è stata costretta a segnalare agli organi competenti le situazioni carenti culminate in un incidente sul lavoro su un mezzo probabilmente non ben revisionato.

Durante i mesi di confronto con l’azienda su questi temi, il rappresentante sindacale è stato più volte contestato ingiustamente e sanzionato fino all’epilogo del licenziamento.

Per Davide Foti, segretario generale della Filcams Cgil di Catania e per Giuseppe Agosta, segretario Filcams con delega all’azienda Ergon: “Un’azienda che credevamo, rispetto alle sue dimensioni e al posizionamento nel territorio, rispettasse la dignità e diritti dei lavoratori e creasse condizioni di sicurezza ottimali, invece ci trova costretti a protestare a sostegno della vertenza aperta qualche mese fa su inquadramenti, organizzazione del lavoro e sicurezza ma soprattutto per sostenere il nostro rappresentante sindacale licenziato ingiustamente per fatti mai avvenuti e/o riconducibili alla verità. Abbiamo anche presentato la denuncia per comportamento antisindacale al fine di ristabilire la legalità all’interno dello stabilimento e dunque per permettere a tutti una libertà democratica e sindacale che oggi Ergon cerca di oscurare; riteniamo strumentale che, non appena il sindacato abbia iniziato a denunciare le precarie condizioni igienico sanitarie, l’azienda abbia intrapreso modi e atteggiamenti contro la nostra rappresentanza sindacale, con atteggiamenti di violenza psicologica conclusisi con il licenziamento. La Filcams Cgil non lascerà alcun lavoratore da solo, lottando a tutela della dignità di tutti”.


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