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Belpasso, la minoranza si fa sentire: “Dopo 4 mesi mancano le commissioni consiliari. E anche il bilancio di previsione”

"Il più importante organo di rappresentanza civica democratica della città risulta ancora ad oggi non provvisto dello strumento delle commissioni permanenti consiliari"

I consiglieri comunali Carciotto Carmelo, Licandri Salvatore, Paparo Andrea, Parasiliti Max, Pulvirenti Mario e Toscano Stefano in rappresentanza dei gruppi consiliari SALVO LICANDRI SINDACO, Forza Italia, Il Quadrifoglio e Prima L’Italia con il presente comunicato intendono rendere pubblica una situazione sempre più grave e intollerabile che riguarda i lavori del Consiglio Comunale di Belpasso. Il più importante organo di rappresentanza civica democratica della città risulta ancora ad oggi (23 Novembre 2023) non provvisto dello strumento delle commissioni permanenti consiliari, importanti organi per esercitare il diritto/dovere di vigilanza e preventivo studio delle problematiche da sottoporre all’esito della deliberazione del Consiglio Comunale.

“Il Consiglio Comunale di Belpasso è stato insediato con la seduta del 11 Luglio c.a.; con successiva deliberazione di C.C. del 12 Ottobre c.a .è stato esitato favorevolmente lo schema di composizione delle commissioni consiliari. Dopo oltre 4 mesi dalla data di insediamento e oltre 1 mese dalla deliberazione dello schema di composizione delle commissioni consiliari, il Consiglio Comunale di Belpasso rimane privo delle commissioni consiliari dal momento che nessuna di esse è stata insediata senza un giustificato motivo. Il fatto, già grave di per sè, acquista ancor più gravità se si fa notare come solo il Comune di Belpasso registra questa mancanza rispetto agli altri Comuni andati al voto nelle scorse elezioni amministrative del 28-29 Maggio. Un primato assolutamente poco invidiabile ed un unicum nella storia del Consiglio Comunale di Belpasso.

Quattro mesi in cui l’assise civica è stata investita da questioni importanti sottoposte al vaglio della deliberazione consiliare come l’aumento del 18% della Tari, l’approvazione del rendiconto dell’anno 2022, importanti e cospicue variazioni di bilancio, il Documento Unico di Programmazione. Il tutto senza che sia stata esperita una preventiva analisi delle problematiche attraverso il lavoro delle commissioni consiliari. Di questa perdurante e perniciosa mancanza riteniamo primo resposanbile il Presidente del Consiglio, Sig. Andrea Magri, incapace nei fatti a garantire il corretto svolgimento dell’organo che presiede e asosolutamente digiuno delle più elementari basi per rendere l’assise civica pienamente operante, come la querelle sul mancato avvio delle commissioni consiliari dimostra in maniera plastica.

Contestualmente denunciamo l’altrettanto grave mancanza dello strumento finanziario di previsione. Quando siamo giunti al 22 Novembre, infatti, l’amministrazione comunale guidata da Carlo Caputo non ha ancora sottoposto al Consiglio Comunale il cosidetto bilancio di previsione. Il che considerato che mancano 39 giorni alla fine dell’anno solare risulta assai ridicolo ai limiti dell’eufemismo se non fosse che tale condizione limita fortemente ogni tipo di programmazione amministrativa e di risoluzione delle tante problematiche presenti in città.Esprimiamo tutto il nostro disappunto in merito alle questioni sopra citate e se constateremo il perdurare di tali gravi inadempienze adiremo gli organi competenti. Belpasso merita un consiglio comunale pienamente operativo e un’amministrazione dotata di un efficace strumento finanziario”.


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