Su delega della Procura di Catania, i Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Catania, nei confronti di Bauso Vincenzo (classe 1977) e Branchina Alfo (classe 1992), gravemente indiziati, in concorso tra loro, della commissione dei reati di rapina e furto aggravato.
I fatti che hanno portato all’emissione della misura cautelare si sono verificati tra ottobre e novembre 2024, sviluppandosi in cinque episodi distinti.
Le indagini hanno consentito di ipotizzare – ferma restando la presunzione d’innocenza degli indagati fino a condanna definitiva e con valutazioni che dovranno essere confermate nel contraddittorio tra le parti – che i due avrebbero, in diverse occasioni, rimosso i dispositivi antitaccheggio per asportare bevande alcoliche dagli scaffali di tre supermercati di Paternò, Biancavilla e Misterbianco, per un valore complessivo di diverse centinaia di euro.
Le denunce sporte prontamente dalle vittime hanno permesso agli investigatori dell’Arma di acquisire i filmati degli impianti di videosorveglianza, confrontandoli successivamente con fotografie di possibili sospetti, tra cui i due indagati, già noti ai militari per precedenti vicende giudiziarie.
In particolare, i due sarebbero stati ripresi non solo mentre sottraevano bottiglie di liquore occultandole sotto gli indumenti, ma anche durante un episodio di rapina: scoperti dal personale di vigilanza, avrebbero utilizzato frasi intimidatorie per garantirsi la fuga. In un altro episodio, di analoga gravità, avrebbero colpito con schiaffi al volto un addetto al box office del supermercato, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
I due indagati sono stati condotti al carcere di piazza Lanza.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni