Prosegue l’impegno della Polizia di Stato, in città e in provincia, sul fronte della prevenzione e del contrasto ai reati predatori, in particolare furti di auto e parti di esse.
In tal senso nelle ultime settimane sono state numerose le attività di polizia giudiziaria che hanno consentito di risalire agli autori di tali reati, procedendo alla loro denuncia e in taluni casi anche al loro arresto, e di restituire ai legittimi proprietari le macchine e/o i pezzi rubati, con grande plauso da parte della cittadinanza.
Da ultimo, gli agenti del commissariato Librino hanno denunciato un 30enne catanese, pluripregiudicato, per i reati di furto aggravato di parti di autovettura e danneggiamento.
Nello specifico, le indagini, che hanno portato all’individuazione del colpevole, sono scattate a seguito della denuncia presentata da una donna, la quale, dopo aver lasciato la sua utilitaria parcheggiata all’interno del parcheggio di un supermercato di viale Mario Rapisardi, nel momento in cui si era recata a riprendere l’auto, alcune ore dopo, si era resa conto che la portiera anteriore lato guida era stata forzata e che erano stati asportati i gruppi ottici posteriori.
Acquisita la denuncia, i poliziotti del Commissariato hanno avviato immediatamente le indagini e attraverso la visione delle immagini registrate da una dash cam installata all’interno dell’autovettura, di cui il malvivente non si era accorto, sono riusciti ad individuare e riconoscere l’autore del furto, già noto agli agenti per i numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, prevalentemente furti di auto e parti di esse.
Nelle immagini estrapolate dalla telecamera si nota l’uomo che intorno alle 15 del pomeriggio, dopo aver forzato la serratura della portiera anteriore del lato guida, si era introdotto all’interno dell’auto rovistando nei portaoggetti alla ricerca di qualcosa di valore da asportare. Non avendo trovato nulla di suo gradimento, servendosi di una chiave inglese, il ladro aveva asportato i gruppi ottici posteriori dell’utilitaria, dandosi poi alla fuga.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni