Aveva allestito una piazza di spaccio a San Cristoforo: 76enne in manette

Nell’ambito del potenziamento dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Catania sull’intero capoluogo etneo, finalizzati anche alla prevenzione e repressione dei reati connessi agli stupefacenti, principale fonte di approvvigionamento della criminalità organizzata, i Carabinieri della Stazione di Nesima hanno arresto in flagranza per “detenzione ai fini di spaccio” un pregiudicato catanese 76enne.

In particolare, nell’ambito di una delicata attività info investigativa, i Carabinieri hanno compreso come il pusher, a loro già noto per pregresse vicende legate allo spaccio, avesse allestito un proficuo smercio di droga nel cuore del quartiere San Cristoforo; particolare in questo caso il modus operandi dello spacciatore, che in stile “drive away”, dopo essere stato avvicinato dai suoi clienti, senza che nemmeno questi ultimi scendessero dalla macchina, gli cedeva lo stupefacente richiesto.

Chiarito il contesto operativo, i militari dell’Arma hanno quindi deciso di avviare una serie di servizi d’appostamento a distanza ed in “modalità discreta” nel punto in cui il “maturo” pusher attendeva i suoi clienti. Effettivamente, la paziente attività d’osservazione dei Carabinieri, mimetizzatisi tra i residenti, ha confermato l’ipotesi investigativa poiché, dopo qualche ora, hanno scorto un via vai di macchine avvicinarsi al 76enne, che raccoglieva degli involucri nascosti sotto una tavoletta di legno poggiata sul manto stradale ed effettuava le consegne.

I Carabinieri, a quel punto, hanno deciso di intervenire, accerchiando e bloccando il soggetto, nella cui tasca hanno recuperato 115,00 € in banconote da diverso taglio, sicuro provento dell’attività illecita, mentre sotto la tavoletta in legno, sono stati trovati diversi involucri di carta stagnola contenenti marijuana, pronta per essere spacciata.

Tutta la droga e i soldi sono stati sequestrati, mentre il pusher è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.