Le Benemerenze del Coni raccontano storie oltre l’ostacolo, vittorie, sacrifici e passione. Quelle del Coni Catania rivelano protagonisti che regalano cuore e sfornano emozioni, esaltano le gesta e le vittorie, ma rivelano al tempo stesso la profondità di chi produce dietro le quinte e lontano dai riflettori. Perché dietro ogni stella, ogni palma, ogni medaglia, c’è la vita di ogni sportivo, ci sono rinunce per amore di realizzare una piccola grande impresa e togliere magari qualche ragazzo dalla strada perché quelle sono le vittorie più belle.
Il vice-presidente regionale vicario del Coni e delegato Catania, Enzo Falzone, ricorda le caratteristiche di una serata speciale, quella di lunedì allo Yachting Club di Catania.
“Lo sport è questo – ci spiega – un concentrato di grandi emozioni, di sorrisi e di lacrime. Le benemerenze nascono proprio per esaltare tutto questo. Mi hanno particolarmente colpito le storie di vita che sono emerse, i sacrifici raccontati nel corso della premiazione. Sono davvero felice perché chiudiamo il 2024 con un momento davvero unico con il Trofeo Coni che è stato davvero straordinario. Ho voluto ricordare insieme con l’assessore Parisi la portata dell’evento che abbiamo vissuto”.
Per Falzone, infatti, la serata è stata anche l’occasione per ringraziare il Questore di Catania, Giuseppe Bellassai; il vicario Giuseppe Anzalone, Francesco Russotto, responsabile per l’Autorità Portuale, e i collaboratori più stretti, Cristina Vinci, Davide Bandieramonte e Alice Lombardo. Insieme con Sergio Parisi, ha ricordato il grande impatto sul piano sociale e turistico che ha rivestito per la Città di Catania il Trofeo Coni.
“Bello – continua Falzone – poter applaudire i 4 scudetti catanesi, l’Orizzonte, la Meta Catania, il Catania Beach Soccer e la New Squash Club Catania”.
È stato ricordato nel momento iniziale Massimo Motta, il presidente della Pgs Sicilia scomparso prematuramente, e l’anno scorso insignito delle benemeranza Coni. Un lungo e fragoroso applauso che ha permesso di dare inizio ai premi. Palma di Bronzo: Angela Marchese (Ginnastica Artistica). Stelle di Bronzo: Maurizio Ragusa (Pallavolo), Angela Sardo (Ginnastica Artistica e ritmica); Roberto Bauso (Tiro a segno); Agatino Pignataro (sci); Domenico La Porta (sci);
Stelle d’argento: Orazio Fresta (Aics Catania); Ignazio Fonzo (calcio); Sebastiano Fontanarosa (Fisi Sicilia); Francesco Zappulla (Federazione Vela Sicilia); Elio Antonio Signorelli (squash); Francesco Furnò (Federazione italiana cronometristi).
Medaglie d’argento per i risultati mondiali nel 2022: Alberta Santuccio (scherma, spada); Dario Attanasio (bridge); Elisa Calanducci (wushu-kung fu, Sanshou); Gaetano Caldarera (Tiro a volo, tiro all’elica).
Medaglie di bronzo: Lucia Ayari, Salvatore Cavallaro e Nicolino Platania (pugilato), Alfio Bordonaro e Michele Puglisi (automobilismo); Carmen Di Dio (Lotta); Gaia Lagona (wushu-kung fu; sanshou); Maurizio Longhitano (fotografia subacquea individuale); Francesco Mancini (motonautica; moto d’acqua ski); Francesco Marletta e Arturo Adriano Richetti (palla tamburello; tam beach); Umberto Mirabella (wushu Kung Fu; sanshou); Ignazio Sanfilippo (lotta greco romana).
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