Si rinnova la sinergia fra Asp di Catania e i Lions Club della provincia per la promozione degli screening oncologici sul territorio.
La collaborazione si colloca nella cornice del protocollo d’intesa tra il Distretto 108 YB Sicilia e il Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana.
“Esprimo la mia gratitudine ai Club Lions per questo nuovo atto di corresponsabilità e di partecipazione a servizio della comunità – afferma il commissario straordinario dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza -. L’obiettivo comune è di alzare ancora di più i livelli di coinvolgimento, di consapevolezza e, conseguentemente, di adesione agli screening da parte della popolazione e offrire così maggiori opportunità di prevenzione”.
Sul territorio provinciale, l’Asp di Catania assicura l’offerta gratuita delle attività di prevenzione oncologica, grazie a una diffusa rete ambulatoriale aziendale.
Nel 2023 sono stati effettuati circa 50mila esami di screening (mammografie, test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, pap-test e Hpv-test) oltre agli esami di approfondimento.
“L’Asp di Catania ha il mandato istituzionale di organizzare le attività di screening per la prevenzione del tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon retto. Non si tratta di interventi sporadici – dichiara il direttore sanitario, Antonino Rapisarda – ma di un’azione sistematica che mettiamo in atto, la cui efficacia è assicurata anche da sistemi di monitoraggio regionali e ministeriali dei servizi offerti e dei risultati ottenuti”.
I percorsi di screening offerti gratuitamente ai cittadini dall’Asp di Catania vengono organizzati sulla base di linee guida e indicazioni fornite dall’Unione Europea e dal ministero della Salute, oltre che dalle Società scientifiche di riferimento.
Nell’anno in corso sono state già oltre 70mila le chiamate gestite dal numero verde 800.894.007, per informazioni e per prenotare visite e esami di screening.
Gli screening gratuiti sono rivolti a: donne tra 50 e 69 anni per lo screening mammografico; donne tra 25 e 64 anni per lo screening ginecologico; uomini e donne tra 50 e 69 anni per lo screening del tumore del colon retto.
“Va rilevato – aggiunge Rapisarda – che la mammografia di screening, effettuata con apparecchiature digitali di ultima generazione in tutti gli ambulatori dell’Asp della provincia, viene letta da due radiologi esperti al fine di garantire la massima accuratezza e affidabilità diagnostica possibile: questo è uno dei motivi per cui ci si deve affidare a tali attività di prevenzione che vanno appositamente promosse”.
Sono già 13 i Club Lions coinvolti nelle attività – Acireale, Giarre-Riposto, Acicastello Riviera dei Ciclopi, Acitrezza Verga, Zafferana Etnea, Kallipolis Etneo, Sant’Agata Li Battiati, San Giovanni La Punta-San Gregorio, Paterno-Belpasso, Adrano-Bronte-Biancavilla, Misterbianco, Trecastagni e Catania Val Dirillo – e altri aderiranno nei prossimi mesi. Un’azione di supporto e coordinamento è assicurata dal delegato del Distretto 108 YB Sicilia, Pietro Cortese.
Sono state diverse, nel tempo, le iniziative che i Lions Club hanno realizzato insieme all’Asp di Catania per incrementare l’adesione alle attività di prevenzione oncologica e, anche in questa occasione, sono già pervenute diverse richieste di prenotazione su impulso dei diversi Club.
Ogni attività organizzata da associazioni di volontariato o anche da singoli professionisti tesa a promuovere la prevenzione oncologica è sempre utile, purché sia collegata ai percorsi di prevenzione dell’Asp di Catania e delle Aziende Sanitarie di ricovero e cura che effettuano attività di screening oncologico organizzato, e fornisca ai cittadini informazioni corrette per evitare di disorientare gli utenti.
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