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Asp di Catania, autismo: rafforzare la rete territoriale per un futuro più inclusivo

Domani, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo, previsti due appuntamenti

Il potenziamento della rete territoriale dei servizi per l’autismo, con un approccio mirato all’integrazione e all’inclusione sociale, è stato al centro della Conferenza dei servizi svoltasi oggi presso il Centro Autismo dell’Asp di Catania (in Via Tito Manlio Manzella), in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo, che si celebra il 2 aprile. L’incontro, presieduto dal direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, ha visto la partecipazione di Istituzioni locali, associazioni di familiari e esperti del settore.

“L’aumento dell’incidenza del Disturbo dello Spettro Autistico e la complessità della condizione autistica richiedono un impegno concreto per offrire risposte adeguate alle persone con autismo e alle loro famiglie, in ogni fascia d’età – ha detto Laganga Senzio -. Vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra programmazione per garantire un’assistenza omogenea su tutto il territorio provinciale, lavorando in sinergia con Istituzioni, Associazioni ed Enti del Terzo Settore. L’obiettivo è costruire un futuro più inclusivo e accessibile per le persone con autismo e le loro famiglie”

All’incontro sono intervenuti il direttore sanitario, Giuseppe Angelo Reina, e il direttore amministrativo, Tamara Civello, che hanno sottolineato l’importanza di un coordinamento efficace tra Azienda sanitaria, Istituzioni locali e associazioni per migliorare la presa in carico e l’inclusione sociale, e l’impegno al rafforzamento dei servizi per garantire un accesso equo alle cure per le persone con autismo.

Presenti il direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Carmelo Florio; la responsabile dell’Unità Operativa Dipartimentale Autismo, Alfia Ruggeri; il direttore dell’UOC di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA) Territoriale, Giovanni Rapisarda; e il direttore dell’UOC di NPIA Ospedaliera, Renato Scifo.

Sono intervenuti, inoltre, il sindaco di Sant’Agata Li Battiati, Nunzio Rubino; l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Catania, Bruno Brucchieri; il presidente dell’Associazione “Un futuro per l’autismo”, Vera Caltabiano; e il presidente dell’Associazione “Autismo oltre”, nonché presidente della Consulta dei familiari, Enrico Orsolini; rappresentanti delle associazioni di familiari e referenti degli Enti del Terzo Settore (ETS) che collaborano alla rete dei servizi per l’autismo nella provincia etnea.

Domani, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo, previsti due appuntamenti:
– il primo presso il Centro Autismo, realizzato a cura dell’Unità di Intervento Intensivo precoce, a partire dalle ore 9.30 e fino alle 12.30, un’occasione per condividere con le famiglie, esperienze e emozioni, e scoprire insieme il valore della diversità;
– il secondo in Piazza Viceré dove dalle ore 10.30 si terrà un flash mob con protagonisti i ragazzi del Centro Diurno, seguito da varie attività finalizzate al movimento e alla coordinazione corporea. Il volo degli aquiloni azzurri, simbolo di libertà e del rapporto con una persona autistica, realizzati nel corso delle attività di Laboratorio del Centro Diurno, concluderà la giornata.

Da 10 anni il Centro Autismo dell’Asp di Catania, diretto da Alfia Ruggeri, garantisce sul territorio una risposta assistenziale di eccellenza, ai pazienti con Disturbo dello Spettro Autistico. Presso la struttura operano tre moduli: il primo di intervento intensivo precoce, diretto da Sabrina Baieli, e due Centri Diurni per l’età scolare e per gli adulti. Le attività abilitative vengono implementate da attività di ricerca ed attività di laboratorio, grazie alla collaborazione con altri Enti.

Per garantire un miglioramento costante dei servizi riabilitativi, il Centro collabora con il CNR-IRIB di Messina, la FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabili Intellettivo Relazionali) e Behaviour Labs che permettono di offrire interventi basati su evidenze scientifiche e rivolti alla presa in carico life span (per tutta la vita) della persona in un’ottica ecologica, che metta al primo posto i suoi bisogni e le sue preferenze. Come ad esempio l’intervento ESDM (Early Start Denver Model), l’uso di robot nell’approccio abilitativo in età prescolare e i Laboratori che favoriscono l’inclusione sociale, quali: il Progetto di tennis tavolo per l’età scolare; il Laboratorio teatrale, che vede la costante collaborazione con il Comune di Sant’Agata Li Battiati; e i Tirocini lavorativi per gli adulti.

Dal 2023, le attività del Centro sono state potenziate grazie ai Progetti attivati con i Fondi ministeriali previsti dalle leggi n. 134 e n. 208 del 2015. Questi finanziamenti hanno permesso di sviluppare una rete territoriale che coinvolge anche i Distretti di Bronte, Paternò e Caltagirone. In parallelo, è stata attivata una collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Italo Calvino” per migliorare l’integrazione scolastica degli studenti con autismo.

In applicazione del Programma Regionale Unitario per l’Autismo della Regione Sicilia, dal 2018 è attivo il Centro Diurno Autos/ASDA accreditato con l’Asp di Catania, che prende in carico pazienti in età scolare ed adulti, Inoltre, dal 2020, con il Fondo aziendale per l’autismo, sono stati attivati dei servizi in convenzione che riguardano: le mini équipe di Bronte e Caltagirone, il Centro Sollievo, due Centri Diurni socializzanti a Catania e due a Caltagirone per minori e adulti, oltre a 24 enti convenzionati per trattamenti basati sul metodo ABA.

Tra gli interventi finalizzati all’inclusione sociale, in collaborazione con la Cooperativa “Officine Culturali”, è stato realizzato un progetto per migliorare l’accessibilità e la fruizione di spazi museali. Grazie a questa iniziativa, è stato creato un percorso dedicato presso il Monastero dei Benedettini di Catania, supportato da una guida visiva.

L’Asp di Catania partecipa, inoltre, come partner di un progetto finanziato da Fondazione con il SUD, in collaborazione con il Comune di Catania e altri Enti del privato sociale. Il progetto, di cui è capofila l’associazione di familiari “Autismo Oltre”, mira a fornire supporto ai caregiver delle persone con autismo.


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