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Approvato il progetto esecutivo della Ragusa-Catania. La Cgil: “passo decisivo verso la realizzazione di un’opera fondamentale”

"Aspettiamo da troppo tempo un’opera che continua – l’ultimo la scorsa settimana – a mietere incidenti e purtroppo anche delle vittime. È l’ora dei fatti, è finita da un pò l’ora delle dichiarazioni entusiaste"

“Il progetto esecutivo dell’autostrada Ragusa-Catania è stato appena approvato”. Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nella qualità di commissario delegato dello Stato, al termine della seduta del consiglio di amministrazione dell’Anas, tenutosi a Roma. Tutto dovrebbe essere pronto, adesso, per procedere alla indizione della gara d’appalto per la realizzazione dell’opera, attesa da oltre trent’anni.

“Sono felice – dice Musumeci – che anche questo passaggio sia stato finalmente consumato. Ora andiamo avanti spediti, tenuto conto che in questi sei mesi tutti gli adempimenti preliminari sono stati da noi soddisfatti”.

“Il passo decisivo verso la realizzazione di un’opera fondamentale per il sud est siciliano. Musumeci lo aveva dichiarato a ottobre che si sarebbe presto arrivati a questo passo che in realtà avrebbe dovuto esser compiuto già a dicembre – le parole di Giovanni Pistorio, segretario generale Fillea-Cgil Sicilia e dei segretari di Siracusa, Ragusa e Catania Salvo Carnevale, Franco Cascone e Vincenzo Cubito – In ogni caso, prima di esprimere un parere più qualificato, aspettiamo convocazione del tavolo commissariale, previsto dalla procedura, per avere un quadro dettagliato della vicenda. Troppe parole e troppe dichiarazioni hanno scottato l’opinione pubblica locale per non praticare cautela. Nessuno si illuda, ci vorranno – nella migliore delle ipotesi – non meno di sei mesi prima di vedere la fatidica prima pietra. Sarebbe stato istituzionalmente più delicato ricevere questa comunicazione ufficialmente al tavolo commissariale visto che in data 10 marzo le segreterie nazionali degli edili hanno fatto pervenire una richiesta di incontro. Aspettiamo da troppo tempo un’opera che continua – l’ultimo la scorsa settimana – a mietere incidenti e purtroppo anche delle vittime. È l’ora dei fatti, è finita da un pò l’ora delle dichiarazioni entusiaste”.


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