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Applausi per la fiaba “Alice nel paese di … Alice” e l’accettazione della diversità

Sul palco di Spazio Bis la nuova sala teatrale all'interno del centro polifunzionale Leonardo Da Vinci è andato in scena uno spettacolo che diverte ma fa riflettere

Doppio sold out per “Alice nel paese di Alice” di Laura Accomando e Diletta Borrello, ispirata alla famosa fiaba di Lewis Carroll per la rassegna “Sguardi” ideata e diretta da Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia.

Sul palco di Spazio Bis la nuova sala teatrale all’interno del centro polifunzionale Leonardo Da Vinci è andato in scena, tra lo stupore e la meraviglia dei piccoli spettatori vestiti in maschera e il sorriso divertito dei più grandi, uno spettacolo che diverte ma fa riflettere per l’importante tematica affrontata, quella della crescita e dell’accettazione della diversità.

Bella l’idea in cui la piccola Alice guardandosi allo specchio incontrerà se stessa da grande dopo aver scoperto di essere diventata un’adulta egoista, che verrà quasi convinta dal terribile Re di Cuori a rimanere per sempre nel suo regno, dove non dovrà mai diventare grande.

Grazie all’aiuto di Bianco, il suo babysitter dalle lunghe orecchie bianche da coniglio , riuscirà a capire cosa fare per diventare un’adulta che non ha dimenticato le cose importanti.

Le affiatate autrici, coadiuvate dalla supervisione artistica di Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia, insieme a Leonardo Monaco e Daniele Virzì tra musiche e balli, creati appositamente per la messa in scena, raccontano una storia bizzarra e divertente fatta di buoni sentimenti e tanti spunti di riflessione che conquista tutti i presenti che meritatamente donano lunghi e partecipi applausi all’intero staff di Buio in Sala.


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