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Appiccarono un rogo a Fiumefreddo, due denunciati

Si tratta di un 70enne e di un 58enne

E’ stato sorpreso ad appiccare un incendio: manette in flagranza per un settantenne arrestato dai carabinieri della stazione di Fiumefreddo di Sicilia. I carabinieri assieme ai colleghi forestali e quelli dello squadrone eliportato cacciatori di Sicilia, hanno sorpreso in seguito ad alcune telefonate da parte di dipendenti di un vivaio in contrada Feotto, un uomo di circa 70 anni, che si aggirava a bordo di una Ford Focus in maniera alquanto sospetta. Dopo aver seguito per alcuni minuti l’individuo, che intanto si era spostato in un altro fondo agricolo, la pattuglia lo ha quindi bloccato, rinvenendo nella tasca dei suoi pantaloni un accendino.

Immediati gli accertamenti condotti sul posto, che hanno permesso di ricostruire più incendi che hanno interessato diversi fondi limitrofi, tra cui un terreno agricolo coltivato ad avocado, utilizzando proprio di un accendino per dar fuoco alle erbacce secche, date alle fiamme senza neanche scendere dal mezzo, bensì semplicemente sporgendosi dall’abitacolo dopo averne aperto la portiera.

I carabinieri hanno denunciato, per analoghi fatti, un 53enne, immortalato dalle telecamere della videosorveglianza comunale di via Regina del Cielo mentre stava appiccando il fuoco ad alcune palme e ad un’aiuola, in una zona adibita a verde pubblico nell’area cittadina di Fiumefreddo. Le fiamme sono state prontamente domate, dapprima dai residenti della zona e poi dai vigili del fuoco. Le immediate ricerche dei militari hanno permesso di rintracciare e identificare l’uomo, il quale è stato sottoposto a perquisizione ed è stato trovato in possesso di ben 9 accendini e di un piccolo contenitore di benzina, nonché di un coltello della lunghezza complessiva di 19 centimetri.

 


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