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Antonio Ingroia sostiene la candidatura di Giuseppe Giuffrida

Giuffrida: "Abbiamo l’obbligo morale di riaccendere la speranza in chi è disilluso. Cambiare si può. Noi diamo un segnale. Un’inversione di marcia"

Antonio Ingroia ha ufficializzato il suo supporto al progetto “Catania Risorge” del candidato sindaco Giuseppe Giuffrida.

Nel corso dell’incontro pubblico “Perché scendere in campo” durante il quale è stata presentata anche la lista dei candidati al Consiglio comunale di Catania, l’ex magistrato palermitano Ingroia ha ribadito con forza il suo sostegno e il suo supporto, anche attraverso il movimento di cittadini per la difesa dei diritti, della legalità e della libertà, Azione Civile, che ha fondato dieci anni fa.

“Giuseppe Giuffrida è l’unico candidato sindaco di Catania che ha messo la lotta alla mafia e alla legalità in cima al suo programma elettorale. Per questo abbiamo deciso di sostenerlo – ha detto Ingroia -. Noi di Azione civile riteniamo che questi temi debbano essere le priorità a livello nazionale e regionale, partendo da Catania”.

Il rispetto per una città che ha voglia di riemergere, la volontà di riportare Catania al suo splendore, la funzione pubblica, gli interessi che le mafie hanno sui fondi Pnrr, il ruolo della politica “per bene” e di quella “cattiva” collusa e connivente, sono i temi dibattuti dal candidato sindaco Giuseppe Giuffrida insieme ad Antonio Ingroia, durante l’incontro “Perché scendere in campo”.

“La cattiva politica ha vinto finora in Sicilia – ha ribadito Antonio Ingroia -. Però c’è una parte di siciliani, di catanesi e di italiani in genere, che sono disillusi e rassegnati. Per questo motivo non vanno più a votare. Noi guardiamo a loro e facciamo un appello: c’è ancora una speranza di cambiamento per Catania e questa speranza la incarna Giuseppe Giuffrida”.

Candidarsi è un segno d’amore per la propria città – ha detto il candidato Giuffrida -. Le lamentele e le accuse che i catanesi hanno mosso alle precedenti amministrazioni, nel corso degli anni, mi hanno spinto a mettermi in prima linea per attuare un cambiamento etico, morale, sociale e politico. Ogni cittadino dovrebbe custodire gelosamente la città come se fosse propria. Ogni catanese può recuperare la città, ad oggi in totale stato di degrado e abbandono, e fare la differenza”.

Nel presentare la lista dei candidati consiglieri, Giuseppe Giuffrida ha espresso con forza che: “Si è perso il significato del bene comune e questo è il frutto di politiche imprudenti. Se amiamo davvero Catania, abbiamo l’obbligo morale di riaccendere la speranza in chi ormai è disilluso. Cambiare si può. Noi diamo un segnale. Un’inversione di marcia. Le amministrative dei prossimi 28 e 29 maggio, sono solo l’inizio di un percorso”.

I candidati consiglieri che si schierano al fianco di Giuseppe Giuffrida non sono politici, bensì docenti, architetti, liberi professionisti. Sono donne e uomini che hanno deciso di attuare la rivoluzione culturale di Catania. Sono liberi cittadini che vogliono rivendicare la rinascita di Catania.


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