A due giorni dal voto continuano le reazioni nel mondo della politica rispetto al risultato elettorale a Catania, dove il candidato di centrodestra, Enrico Trantino, ha fatto il pieno di preferenze.
“Abbiamo perso”, ammette Maria Grazia Leone, segretaria provinciale PD Catania
“Tutto quello che potevamo tentare lo abbiamo tentato, senza rimpianti. Avremo tempo per l’analisi di quanto accaduto. La destra ha avuto una larghissima affermazione: 7 liste andate a segno, con grandi risultati. – dichiara – Siamo sconfitti, ma ricominciamo dalla rappresentanza che portiamo in consiglio comunale. Non ci fermiamo e da domani ricominciamo a lavorare per costruire un’alternativa credibile. Ripartiamo dalla lista del PD, che dopo 5 anni di assenza torna in campo, e ripartiamo dagli oltre 10.490 voti che ci consegnano la responsabilità di essere la prima forza del campo progressista. Un grazie a Maurizio Caserta che si è speso con coraggio per una campagna elettorale dal profilo altissimo, un grazie a chi si è speso per costruire la lista del PD, ai componenti della segreteria provinciale, alle candidate, ai candidati e a tutta la comunità democratica rivitalizzata attorno a questo progetto. Un progetto che, ci tengo a sottolineare, non finisce qui, ma da qui comincia. Il tempo della ricostruzione è iniziato, sapevamo che non sarebbe stato né breve né facile, ma abbiamo iniziato. I più affettuosi auguri di buon lavoro vanno ai nostri eletti che, dai banchi dell’opposizione, scriveranno una pagina di storia del PD catanese. Auguri e buon lavoro anche al sindaco Trantino, per lo straordinario risultato e per il grande lavoro che lo attende.”
Dichiarazioni molto diverse, ovviamente, da parte del centro destra.
“Si delinea per Forza Italia un risultato davvero straordinario a Catania. Gli elettori hanno premiato la determinazione, la coerenza e il radicamento della squadra azzurra nella nona città d’Italia. I dati parlano chiaro: Catania diventa l’area metropolitana dove Forza Italia è più forte a livello nazionale grazie a un risultato in doppia cifra (oltre il 13 per cento) che, addirittura, è in crescita rispetto alle elezioni del 2018, sia in termini di percentuale, che in voti assoluti. Siamo dunque oltre le più rosee aspettative. Dedichiamo questo successo al presidente Berlusconi che, dopo qualche momento difficile, è in ripresa e in campo assieme a noi”. Lo afferma Marco Falcone, commissario di Forza Italia a Catania e provincia e assessore regionale, commentando l’esito ormai consolidato delle Amministrative etnee.
“Raccogliamo dei risultati – prosegue Falcone – frutto della costante presenza al fianco della gente della nostra squadra di militanti e candidati, di un grande impegno espresso in questi anni nella ricostruzione e nel rinnovamento del partito fondatore del centrodestra. Forza Italia passa da uno a cinque consiglieri venendo trascinata anche dalle eccezionali prove dei nostri neo-eletti, a partire da quella del nostro capogruppo uscente Giovanni Petralia, 34 anni e già al secondo mandato, vicino alle duemila preferenze e terzo più votato in città, passando per Riccardo Pellegrino e ben due donne alla prima esperienza in politica come Milena Monteleone e Melania Miraglia. FI elegge anche il consigliere più giovane nella storia del Comune di Catania, il 20enne Piermaria Capuana, dando prova di essere un partito che investe sui giovani, anzi sui giovanissimi. Non solo a parole, ma con i fatti”, sottolinea il leader azzurro a Catania.
“Grazie alla rinnovata fiducia dei catanesi – aggiunge Falcone – Forza Italia sarà nel prossimo quinquennio leale e convintamente al fianco del nuovo sindaco Enrico Trantino, cui auguriamo buon lavoro, pronti ad essere forza trainante e propositiva del buongoverno in città”, conclude Falcone.
Soddisfazione anche da parte di Mpa. “Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per l’affermazione del Mpa a Catania e gli ottimi risultati ottenuti nelle altre città capoluogo e nei comuni in cui erano presenti le nostre liste e i nostri candidati”. Lo dichiara il segretario organizzativo del Mpa, Salvo Di Salvo, commentando i risultati delle elezioni amministrative in Sicilia.
“Il 17% dei voti di lista alle elezioni comunali di Catania – prosegue Di Salvo – ci consentono di affermarci come seconda forza della coalizione di centrodestra. Un risultato importante conquistato da donne e uomini di una classe dirigente a cui, nonostante la giovane età, va riconosciuta esperienza politica e amministrativa. A questa classe dirigente che sta lavorando per il movimento non può che andare la nostra gratitudine”.
“Esprimiamo grande soddisfazione per la percentuale massiccia che ha portato all’affermazione di Enrico Trantino. Una candidatura che fin da subito abbiamo sostenuto con grande convinzione. Adesso bisogna subito mettersi a lavoro per comporre una giunta qualificata che si faccia trovare pronta per affrontare le prime emergenze della città: dalla sicurezza alla gestione dei fondi del Pnrr, senza dimenticare la questione rifiuti. La sfida più importante in questi 5 anni è fare in modo che Catania diventi sempre più attrattiva: per gli investimenti industriali, per le infrastrutture, per la cultura e per il turismo”.
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