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Alimenti non tracciati e irregolarità: sanzioni a esercizi commerciali in centro a Catania

Il servizio rientra tra gli accertamenti amministrativi finalizzati alla tutela della salute pubblica e alla verifica del rispetto delle norme di settore, come disposto dal Questore di Catania

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Centrale”, unitamente al personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana, hanno effettuato un’intensa attività di controllo in diversi esercizi commerciali del centro cittadino, riscontrando diverse irregolarità in quattro di essi.

Il servizio rientra tra gli accertamenti amministrativi finalizzati alla tutela della salute pubblica e alla verifica del rispetto delle norme di settore, come disposto dal Questore di Catania.

In particolare, l’attenzione dei poliziotti si è concentrata in alcuni esercizi commerciali del centro storico, dediti, in modo specifico, alla somministrazione di bevande alcoliche.

Due gestori sono stati sanzionati per occupazione abusiva di suolo pubblico, dal momento che uno aveva occupato il doppio dello spazio regolarmente concesso e l’altro addirittura il triplo.

In questi casi, è stata applicata la relativa sanzione del Codice della strada che prevede, in caso di reiterazione, la revoca della concessione dell’uso dello spazio pubblico.

In una delle aree occupate, uno dei titolari sanzionati ha collocato abusivamente una struttura in metallo e vetro, fissandola al manto stradale con alcuni bulloni. La struttura è stata sottoposta a sequestro dagli agenti.

Nelle quattro attività commerciali controllate sono state rilevate pure gravi criticità relative alla tracciabilità degli alimenti. Nello specifico, è stata contestata la mancanza della certificazione di provenienza dei prodotti, a cominciare da quelli da forno per finire per finire con sciroppi e agrumi, destinati alla produzione di alimenti e cocktail e, poi, venduti ai clienti.

Per queste irregolarità accertate, sono state elevate sanzioni amministrative pari a 6 mila euro.


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