Venerdì prossimo, 18 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della Menopausa, l’AOUP “Rodolico – San Marco” aderisce alla seconda edizione dell’(H) Open Day sulla Menopausa organizzato da Fondazione Onda ETS con visite ginecologiche gratuite per la donne in menopausa.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di sensibilizzare le donne sui cambiamenti che accompagnano la menopausa e sulle strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche che consentono non solo di migliorare i disturbi che connotano le problematiche a breve termine, ma anche di prevenire e/o ridurre le complicanze a medio-lungo termine come le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e le demenze.
Dai dati dell’indagine si evince che il 56 per cento delle donne ritiene di avere un livello di informazione medio-alto rispetto al tema della menopausa e le informazioni sono principalmente raccolte attraverso esperienze di amiche e familiari (74 per cento), consultazione di siti internet di informazione (62 per cento) e dialogo con figure professionali (ginecologo 65 per cento e MMG 39 per cento). Se oggi la comunicazione passa spesso tramite canali non medici (quali passaparola e internet) e attraverso canali medici che si approcciano solo reattivamente alla menopausa, per il futuro le donne desidererebbero un appoggio maggiore da parte delle figure sanitarie, in primis ginecologo, MMG e farmacista attraverso un coinvolgimento proattivo.
La menopausa è vissuta come portatrice di grandi cambiamenti per il 73 per cento delle intervistate: di fatto la sintomatologia ad essa associata colpisce la maggior parte delle donne, con i disturbi del sonno (76 per cento), le vampate di calore o sudorazione eccessiva (73 per cento) e la stanchezza (73 per cento) che rappresentano quelli più frequenti. I sintomi sono inoltre spesso severi, con conseguente impatto medio-alto sulle diverse sfere di vita per circa il 50 per cento delle donne: l’aspetto sessuale, fisico e il benessere psicofisico sono le sfere maggiormente impattate.
Tuttavia, circa la metà delle donne non assume alcun rimedio per prevenire o far fronte alla sintomatologia, ritenendola sopportabile oppure considerando la menopausa come una normale fase della vita che non richiede trattamenti particolari. Il 54 per cento delle donne che soffre di vampate di calore o di sudorazione eccessiva, ne soffre in modo moderato-severo, con conseguente senso di imbarazzo (55 per cento) e preoccupazione (46 per cento). Le vampate severe spesso non si presentano in modo isolato, ma si associano a uno spettro di numerosi altri sintomi legati alla menopausa e ciò amplifica inevitabilmente il senso di solitudine percepito nel far fronte a questa fase di vita, il desiderio di essere maggiormente seguite a livello medico e l’impatto negativo sulla qualità di vita, in tutte le sue sfere. Nonostante ciò, anche a fronte di vampate severe, la quota di donne che arriva ad assumere prodotti per far fronte a questo sintomo rimane limitata (solo il 55 per cento tra chi ne soffre in modo severo e il 40 per cento tra chi ne soffre in modo moderato).
Per l’occasione verrà distribuito negli ospedali l’opuscolo informativo “Vampate di calore In menopausa – molto più di un disturbo fastidioso”, disponibile anche in formato elettronico sul sito www.fondazioneonda.it nella sezione “Pubblicazioni”.
Il Policlinico con l’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia diretta da Liliana Mereu metterà a disposizione i propri ambulatori nell’edificio 3 piano -1 dalle ore 15 alle ore 19 di giorno 18, per le visite ginecologiche su prenotazione fino ad esaurimento dei posti, telefonando allo 095/3781317; al San Marco i professionisti dell’UOC di Ginecologia e Ostetricia diretta da Antonino Rapisarda effettueranno le visite dalle ore 8.30 alle ore 13.30 negli ambulatori 3 e 6 dell’edificio A livello 2 sempre su prenotazione e fino ad esaurimento della disponibilità, all’indirizzo email ostetriciasanmarco@policlinico.unict.it, mentre i sanitari dell’UOC di Patologica ostetrica diretta da Marco Palumbo, effettueranno ecografie transvaginali e pap test dalle ore 8 alle ore 14, basterà presentarsi all’ambulatorio 2 dell’Edificio A del San Marco, livello 2, senza bisogno di prenotazione, fino al raggiungimento della disponibilità consentita.
Tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione sono comunque consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti.
L’iniziativa è realizzata con il contributo incondizionato di Astellas, con il patrocinio di ALOMAR odv – Associazione Lombarda Malattie Reumatologiche Organizzazione di Volontariato, FEDIOS – Federazione Italiana Osteoporosi e malattie dello Scheletro e SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia e con la media partnership di Adnkronos, Baby Magazine, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera.
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