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Adrano, troppe violazioni alla libertà vigilata, 25enne trasferito in una casa lavoro

Qui l’uomo dovrà adoperarsi in utili attività produttive e, pertanto, idonee alle finalità di rieducazione e formazione personale che il sistema giudiziario si propone

Nella mattina del 16 dicembre scorso personale del commissariato di Adrano, ha accompagnato in una casa lavoro un uomo di 25 anni, già sottoposto alla misura della libertà vigilata, per restarci per un anno.

L’uomo, noto alle forze di polizia per aver commesso diversi reati contro la persona e il patrimonio, essendo in attesa di giudizio definitivo e data la sua pericolosità sociale, era stato sottoposto alla misura della libertà vigilata che comporta una serie di limitazioni e di obblighi tra i quali mantenere una buona condotta, non frequentare determinati luoghi, non accompagnarsi a pregiudicati e permanere in casa in determinati orari.

A seguito della scrupolosa attività di vigilanza e di controllo del territorio, curata da personale del commissariato di Adrano, si è avuto modo di constatare come, in un solo anno, l’uomo più volte abbia violato tutti quanti tali obblighi, distinguendosi per una caparbia volontà di non arretrare nei suoi propositi e indifferente alle numerose diffide. Per questi motivi, la competente autorità giudiziaria, puntualmente informata delle inappropriate condotte, ha ritenuto opportuno sostituire la misura della libertà vigilata con quella della misura detentiva, disponendo che venisse condotto in una casa lavoro dove permanere per un anno ristretto.

Nella struttura detentiva in questione, l’uomo dovrà adoperarsi in utili attività produttive e, pertanto, idonee alle finalità di rieducazione e formazione personale che il sistema giudiziario si propone, soprattutto per un successivo fruttuoso reinserimento nella società.


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