Agenti del commissariato di Adrano hanno indagato in stato di libertà un adranita di 32 anni, con diversi precedenti di polizia, gravemente indiziato di essere il responsabile di una rapina aggravata, commessa nei confronti di due coniugi di Adrano, lui di 93 anni non deambulante, e la moglie di 89.
Nella notte del 20 ottobre 2020 l’indagato si sarebbe introdotto nell’appartamento dei due anziani con il volto travisato. Una volta dentro avrebbe immobilizzato la donna riuscendo ad asportarle la fede nunziale e altri due anelli che l’anziana indossava.
Per irrompere all’interno dell’appartamento, che si trova al pianterreno di un complesso edilizio ubicato nel centro cittadino, l’uomo aveva rotto la persiana e il vetro di una finestra e, per questo, dovrà rispondere anche di danneggiamento aggravato.
Sul luogo della rapina sono intervenuti gli agenti del locale posto di polizia scientifica, i quali avevano rilevato delle tracce di impronte papillari lasciate dall’autore del delitto sull’anta della finestra. A seguito di indagini dattiloscopiche effettuate dal Gabinetto regionale di Polizia Scientifica di Catania sulle predette impronte, si è risaliti all’identità del rapinatore.
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