La Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria, che sottopone alla detenzione domiciliare un 46enne di Adrano condannato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, già condannato in passato per spaccio di stupefacenti, era stato arrestato nel 2015, in quanto trovato in possesso di circa 800 grammi di marijuana e, al termine del procedimento penale scaturitone, è stato nuovamente condannato.
Dopo la condanna, ha richiesto di poter accedere ai benefici previsti dall’ordinamento penitenziario e, in particolare, di essere ammesso alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
Gli agenti del Commissariato di Adrano, ai quali sono state richieste le informazioni di rito, hanno segnalato lo spessore criminale del 46enne, derivante, oltre che dai suoi precedenti specifici, anche dal contesto delinquenziale di rilievo nel quale risulta stabilmente inserito. I poliziotti hanno, inoltre, evidenziato che l’uomo, imputato in altro procedimento penale per lo stesso tipo di reato, era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.
Sulla base delle informazioni raccolte, il Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria ha pertanto ritenuto di non concedere la misura alternativa richiesta, ma di sottoporre il 46enne a detenzione domiciliare presso la propria abitazione.
Gli agenti del Commissariato hanno rintracciato l’uomo e al termine degli adempimenti di rito lo hanno accompagnato presso la propria abitazione, dove dovrà permanere in regime di detenzione domiciliare, per scontare la pena residua di 3 mesi e 13 giorni
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