Nei meandri della roccia vulcanica presente sul territorio acese è possibile imbattersi in cavità e anfratti lavici che caratterizzavano anche in passato i sentieri che si dispiegavano tra la città di Acireale e la marina. Nell’incantevole scenario dell’attuale riserva naturale della “Timpa”, spaccato geologico etneo di origine vulcanica, i fedeli si recavano sin dal XVIII secolo a venerare la Vergine
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni