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Acireale, il coltello nascosto nel portachiavi: denunciato

Prevenzione e controllo del territorio

Fanno parte del piano d’intensificazione dei servizi preventivi, disposto dal Comando Provinciale, le attività di prevenzione e controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Comando Compagnia di Acireale, sia in paese che nella frazione marittima di Guardia Mangano.

Nella circostanza, i Carabinieri della locale Stazione, con il supporto dei colleghi della Compagnia di Intervento Operativo C.I.O. del 12° Reggimento “Sicilia”, proprio per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e ai turisti ancora presenti nell’isola, hanno rivolto particolare attenzione alle zone nelle quali sono presenti la maggior parte delle attività ristorative, interessate dalla cosiddetta movida.

In queste aree, gli equipaggi dell’Arma hanno così organizzato, per tutto il giorno, diversi posti di controllo, operando anche perquisizioni personali e veicolari e battendo palmo a palmo la zona del lungomare.

Proprio nel corso di quest’ultima attività, i Carabinieri hanno fermato, in via Birago di Acireale, un 43enne di origini straniere a bordo di una BMW nera, sottoponendolo ad un controllo. Ad attirare l’attenzione dei militari è stato, poi, il suo singolare portachiavi che, da un’ispezione più accurata, si è scoperto nascondere un coltello a serramanico lungo 16 cm, con una lama affilata lunga 5 cm. Il porto senza giustificato motivo di questo genere di strumento da taglio, che è considerato una vera e propria arma bianca è punito ai sensi dell’art. 4 della legge n.110 del 1975, pertanto il 43enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Nei pressi di un pub, invece, i militari dell’Arma hanno perquisito un giovane 25 enne scovando nelle sue tasche 1 grammo di marijuana e segnalandolo, dunque, amministrativamente alla Prefettura, quale “assuntore”.

Infine, nell’ultima fase del servizio, i militari si sono concentrati sui controlli della circolazione per la verifica del rispetto del Codice della Strada e per contrastare quelle condotte irresponsabili di guida che possono creare pericolo per la sicurezza pubblica e, in generale, per tutti gli utenti della strada.
I dispositivi in questione, posizionati nelle zone interessate da maggior viabilità, hanno fermato una ventina di veicoli ed identificato più di 50 persone, contestando numerose violazioni al C.d.S., principalmente nei confronti di automobilisti trovati alla guida di veicoli senza assicurazione obbligatoria o senza casco, o ancora distratti dall’uso del telefono cellulare.

In tale contesto, i militari dell’Arma hanno sottoposto 4 veicoli a sequestro e fermo amministrativo, e sanzionato in totale 8 automobilisti, per un ammontare complessivo di oltre 6.000 euro di sanzioni.


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