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Acireale, al vescovo mons. Raspanti l’Olio di Capaci

L’olio è prodotto dall’associazione “Quarto Savona 15”, la Onlus fondata da Tina Montinaro

Sono passati oltre trent’anni dalle stragi mafiose di Capaci e via d’Amelio la Polizia di Stato si è fatta promotrice di un’iniziativa simbolica quale tappa di avvicinamento al giorno dell’anniversario.

Nei giorni scorsi, il Dirigente del Commissariato di Acireale dr. Salvatore Emanuele Tito Cicero ha consegnato l’olio del Giardino della Memoria di Capaci al Vescovo di Caltagirone Mons. Antonino Raspanti, affinché quest’olio venga consacrato nella Santa messa crismale del giovedì santo, per essere utilizzato nel corso dell’anno liturgico.

L’olio è prodotto dall’associazione “Quarto Savona 15”, la Onlus fondata da Tina Montinaro, che cura insieme ad altre realtà locali il Giardino della Memoria, uno spazio verde vicino al luogo dove si consumò l’omicidio del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

L’Olio è nato dai frutti di quegli alberi d’ulivo, ognuno dedicato a una persona delle Istituzioni caduta per mano della mafia, coltivati su un luogo che è stato testimone di un’immane tragedia e ha convertito il sangue delle vittime in un segno, un simbolo che assume un valore spirituale di grande importanza, un segnale di speranza e redenzione affinché il sacrificio dei martiri di Mafia non sia stato inutile.


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