Il sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso e il vicesindaco con delega ai Servizi sociali Claudio Nicolosi comunicano che sono aperte le iscrizioni al progetto “A village to grow-up: il valore della comunità educante”, laboratorio di costruzione dei pupi siciliani rivolto ai minori di età compresa fra i nove e i quattordici anni fino ad un massimo di venti partecipanti.
Il laboratorio, realizzato con il contributo del dipartimento per le politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri e grazie anche al Comune di Gravina di Catania che ne è partner, si svolgerà al teatro “Angelo Musco” di viale Unione europea secondo il seguente calendario: dalle 15:30 alle 18:30 nei giorni 13, 17, 20, 23, 28, 29 maggio e 3 e 4 giugno; dalle 16 alle 19 nei giorni 12 e 14 giugno prossimi.
Le richieste di partecipazione devono pervenire all’indirizzo della cooperativa capofila coopsociale.team@gmail.com entro e non oltre venerdì 10 maggio 2024 inserendo come oggetto “Richiesta di adesione Laboratorio Pupi siciliani”: in risposta sarà inviato ai richiedenti il modulo da compilare.
Diverse le associazioni del territorio che hanno supportato tale progetto attraverso degli specifici protocolli d’intesa: associazione “Arte pupi – f.lli Napoli”, “Team”, cooperativa sociale “Mosaico”, “Amici di San Patrignano – Sicilia”, “Gravina in loco” ed ANSPI “Nuova compagnia Odéon” in collaborazione con gli istituti scolastici comprensivi gravinesi “G. Tomasi di Lampedusa” e “Giovanni Paolo II”.
Nel concreto i ragazzi che parteciperanno al laboratorio saranno impegnati, sotto la guida dei maestri d’arte fratelli Napoli, nella realizzazione di pupi siciliani con il duplice scopo di acquisire abilità manuali e di (ri)scoprire le tradizioni locali identificative e specifiche del nostro territorio.
Il sindaco di Gravina Massimiliano Giammusso dichiara che “ancora una volta Gravina dimostra la sua sensibilità e attenzione verso i più piccoli attraverso un laboratorio di alta qualità loro riservato”.
L’assessore ai Servizi sociali Claudio Nicolosi evidenzia che “tale laboratorio si pone nel solco della continuità con gli altri progetti pure destinati ai piccoli che avranno così l’opportunità di arricchire il loro bagaglio culturale in termini di acquisizione di nuove abilità, conoscenze e competenze”.
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