Si è svolta al Parco comunale “Paolo Borsellino” di Gravina di Catania l’inaugurazione del progetto “Un chilometro in salute”.
È ampiamente dimostrato, infatti, che l’attività fisica non solo migliora la qualità della vita anche a livello psicologico e sociale ad ogni età, ma influisce altresi positivamente sulla salute, sul benessere e sull’adozione di stili di vita salutari. Promuovere l’attività fisica è un’azione di sanità pubblica prioritaria che richiede però strategie integrate e il ben preciso coinvolgimento di vari settori.
Sulla base di queste premesse e in linea con le indicazioni del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2020/2025 – principale strumento di programmazione degli interventi di prevenzione e promozione della salute della Regione Siciliana – sono state così programmate le azioni di promozione dell’attività fisica previste dall’Unità Operativa Educazione e Promozione della Salute Aziendale (UOEPSA) dell’ASP di Catania diretta dal dott. Salvatore Cacciola.
In attuazione del detto PRP sulla promozione dell’attività fisica regolare per la popolazione over 65 anni l’UOEPSA ha già avviato da anni il progetto “Muoviti Ancora”, attualmente realizzato in 17 comuni e con il coinvolgimento di più di 1000 persone.
Il progetto, “Un chilometro in salute” si affianca per l’appunto all’altro già in atto, “Muoviti ancora”, e si prefigge il medesimo obiettivo: se però “Muoviti ancora” è rivolto solo agli over 65, previo il rilascio di un certificato medico, e si svolge d’estate sempre al parco Borsellino e al PalaGravina al coperto d’inverno e consiste nello svolgere ginnastica adattata sotto l’attenta guida di un chinesiologo, invece “, Un chilometro in salute” è invece destinato a tutta la popolazione indipendentemente dalla fascia di età di appartenenza e consiste nel seguire un percorso di 1000 metri interno al parco grazie anche al supporto di una precisa segnaletica già installata che indica distanza e tempo di percorrenza.
Oltre a diversi cittadini che hanno entusiasticamente aderito all’iniziativa (insieme a Pedara, Gravina è il secondo comune ad aver già aderito al progetto) erano presenti il dottor Salvatore Cacciola, responsabile dell’unità operativa di educazione e promozione della salute aziendale dell’ASP di Catania, il chinesiologo dottor Marco Tuttolomondo che ha presentato il progetto nella sua parte teorica come pure nelle sue modalità attuative (ogni 100 metri sarà possibile trovare dei pannelli appositamente progettati per monitorare la fatica e la velocità di passo) e l’educatrice professionale dott.ssa Emanuela Consoli.
Per l’Amministrazione comunale gravinese erano presenti il sindaco Massimiliano Giammusso, il vicesindaco con delega ai Servizi sociali Claudio Nicolosi, gli assessori Federica Ingaglio, Francesco Nicotra ed Enzo Santoro oltre al funzionario responsabile dei Servizi sociali dottor Santo Lagona.
“Scopo dell’iniziativa – afferma il dottor Cacciola – è però anche quello di creare dei piccoli gruppi di appassionati all’iniziativa che possano anche autonomamente svolgere il percorso quando lo vogliano secondo le linee guida esposte oggi all’insegna della socializzazione e della autoorganizzazione fra gruppi omogenei di cammino”.
Il sindaco Massimiliano Giammusso sottolinea come “anche questa iniziativa tesa a sottolineare ancora una volta l’importanza dell’esercizio fisico si svolga all’interno del parco comunale “Borsellino” la cui riqualificazione è stata da sempre uno degli obiettivi prioritari di questa Amministrazione”.
Il vicesindaco con delega ai Servizi sociali Claudio Nicolosi si sofferma dal canto suo “sull’importanza dell’esercizio fisico visti gli indubbi vantaggi vantaggi che esso apporta a tutte le età” come pure sull’importanza “del fare rete fra istituzioni, come in questo caso, al fine di fornire ai cittadini servizi sempre migliori”.
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