Grande attesa per l’Umbertata, giunta alla sua XI Edizione, che quest’anno si svolgerà il 15 settembre 2024, sempre in Piazza Ettore Majorana, meglio conosciuta come Piazza dei due chioschi o Piazza Umberto.
L’evento, organizzato dalla Parrocchia Crocifisso dei Miracoli, è uno degli appuntamenti più attesi per la città di Catania e vede il coinvolgimento di più di sessanta associazioni del territorio.
Festa, confronto, musica, arte e laboratori per i più piccoli torneranno ad animare la Piazza, all’insegna della cittadinanza attiva e del confronto sul tema scelto per l’anno “Facciamo la pace?”. Il tema che guiderà l’Umbertata 2024 sarà proprio la pace: in un mondo segnato da conflitti, divisioni e discordie, ci troviamo di fronte a una domanda cruciale, ovvero “Facciamo la pace?”. Si tratta di una sfida che abbraccia la complessità della convivenza umana: la ricerca della pace non è un’espressione vuota o utopica, ma un imperativo morale e pratico. Pace con noi stessi, pace tra le persone, pace con l’ambiente. Perché la pace é il fondamento su cui costruire un futuro migliore.
L’undicesima edizione segna un cambiamento: è il momento propizio per un nuovo inizio. Infatti, quest’anno, l’Umbertata per la prima volta non si è svolta, come di consueto a maggio, ma si svolgerà a settembre. Sarà un punto di partenza, segnando così un nuovo capitolo nella sua storia: sarà l’inizio di un viaggio che durerà tutto l’anno.
Verrà, infatti, predisposto un calendario di eventi sul tema della pace, in tutte le sue declinazioni e sfaccettature, che coinvolgerà la comunità catanese in varie attività nel corso dell’anno nuovo: workshop, conferenze, spettacoli, progetti artistici e tanto altro, proposti non solo dalla Parrocchia del SS Crocifisso dei Miracoli ma anche da tutte le realtà associative, imprenditoriali ed istituzionali che vorranno impegnarsi.
“Crediamo che ogni piccola gesto possa fare la differenza – afferma Giulia Nania, volontaria e coordinatrice del progetto Umbertata – Sarà un evento inclusivo, aperto a tutti coloro che credono nel potere del dialogo e della collaborazione. Sarà un momento per condividere idee, per ascoltare le storie degli altri, per imparare l’uno dall’altro. Sarà un’occasione per costruire ponti ed abbattere muri. Ed oggi più che mai ne abbiamo bisogno!”.
si riconferma, in maniera incisiva, come quel percorso partecipato volto a consolidare la rete di associazioni e a fortificare, sinergicamente, le relazioni tra i cittadini e fra questi ultimi ed il terzo settore. È un luogo di incontro e di confronto nel quale associazioni, gli enti di terzo settore e i cittadini, scelgono di condividere lo stesso cammino dentro il quale scambiarsi esperienze, conoscenze e competenze.
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