Grandissimo afflusso ieri al polo culturale del Comune di Sant’Agata li Battiati per l’incontro informativo “truffe telefoniche. Consigli e prevenzione”, organizzato nella sede comunale – presente il Sindaco Marco Rubino – in sinergia con l’Arma dei Carabinieri locale, intervenuta con il Comandate della Compagnia Carabinieri di Gravina di Catania, Capitano Riccardo Capodivento, ed il Comandante della locale Stazione di li Battiati, Lgt C.S. Saverio Vito Girardi
L’evento, che rientra nell’ambito della campagna nazionale di sensibilizzazione al fenomeno delle truffe che l’Arma sta conducendo, si è tradotto in un incontro informativo rivolto a tutti i cittadini, ed in particolar modo a quelle fasce più deboli, tra cui rientrano gli anziani, di sovente vittima di raggiri telefonici e truffe online.
Sono state messe in risalto le tipologie più frequenti di truffe, in special modo quelle ove vengono prese di mira le persone anziane, poiché spesso sole e con figli e nipoti fuori casa o lontani, quali il “falso incidente di un familiare” che rischia l’arresto, seguito dall’intervento di un sedicente maresciallo dei carabinieri o di un falso avvocato che richiede soldi o gioielli per evitare gravi conseguenze giudiziarie o per prestare le urgentissime cure sanitarie; Oppure, la “falsa eredità”, in questo caso il truffatore cerca un vecchio amico a cui dovrebbe consegnare del denaro relativo ad una eredità, ferma la vittima per chiedere informazioni sull’amico, ma nessuna sa niente finche’ un passante, complice del truffatore, si ferma e dice che quella persona è morta; all’anziano quindi viene prospettava la possibilità che l’eredità venga elargita a lui ma per fare ciò serve un anticipo per le spese notarili, ovviamente cifra che viene allo stesso chiesta in anticipo ed in contanti.
La “pulizia della giacca sporca”, azione criminale posta in essere da truffatori che si avvalgono della ingenua complicità di minori che con il gelato macchiano la giacca dell’anziano per poi, con la scusa di ripulirla, invitando la persona a togliersela, sottraggono lui il portafogli. Ed ancora le false pietre preziose, falsi funzionari ed impiegati che promettono aumenti di pensione.
E’ stato evidenziato come nessun appartenente alle forze dell’ordine, né ad aziende fornitrici di servizi pubblici, mandino personale a casa degli utenti per riscuotere somme di danaro a qualsiasi titolo.
Le parole d’ordine lasciate alla platea sono state “diffidare e denunciare”. Al termine dell’incontro, oltre a fornire le utenze telefoniche da contattare e ricordare che il Numero Unico Europeo 112 è attivo 24h su 24h, sono state date le seguenti raccomandazioni: diffidare delle apparenze, non aprire agli sconosciuti, verificare l’identità di chiunque si presenti loro, non fornire dati sensibili, porre attenzione alle consegne, non elargire somme di denaro né altri beni a sconosciuti, diffidare da acquisiti porta a porta e segnalare alle autorità eventuali casi di sospetto di truffa.
I cittadini intervenuti sono stati quindi invitati a seguire queste semplici regole per proteggersi dalle truffe e segnalare qualsiasi episodio sospetto.
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