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A Catania è nata la Rete del “no” all’Autonomia differenziata, giovedì la presentazione

Cgil e associazioni interverranno al tavolo della conferenza stampa, “perché camminano insieme sulla strada della Via Maestra e insistono nel dire no ai divari e alle diseguaglianze, e a un provvedimento che diminuirà diritti per lavoratori e pensionati”.

A Catania è nata la Rete del NO all’ Autonomia differenziata e giovedì 15 febbraio, alle 10,30 nel Salone Russo della Cgil, presenterà alla città le iniziative che prenderanno corpo nei prossimi giorni, nonché il documento che racchiude “un appello al No” a quello che viene considerato “un atto deleterio”.

Cgil e associazioni interverranno al tavolo della conferenza stampa, “perché camminano insieme sulla strada della Via Maestra e insistono nel dire no ai divari e alle diseguaglianze, e a un provvedimento che diminuirà diritti per lavoratori e pensionati”.

Le sigle che compongono la Rete sono: CGIL, Arci, Acli, Disoccupazione Zero, UDI, Auser, SUNIA, UDU, ANPI, Rete degli Studenti Medi, Koinè, Memoria e Futuro, Federconsumatori, Generazioni Future, Rete Restiamo Umani (I Siciliani Giovani, Emergency, Amnesty International Gruppo 72 Catania ONG, Libera Catania, Città Insieme, Arbor – Unione per gli Invisibili, Chiesa Cristiana Evangelica Battista, Chiesa Evangelica Valdese, Paxchristi Catania, Mani Tese Sicilia, Comitato Librino Attivo, Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica per il Nord-Est della Sicilia, La Città Felice, Gruppo Territoriale Catania, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, COPE-Cooperazione Paesi Emergenti, CNCA Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Cooperativa Prospettiva, Circolo Teresa Mattei, Associazione Centro KOROS, Associazione di Promozione Sociale Difesa e Giustizia, Associazione Oltre Frontiere, Associazione Antimafia e legalità).


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