Maire, il gruppo italiano attivo nel settore ingegneristico e tecnologico, guarda sempre di più in Sicilia. E lo fa attraverso Nextchem, la società del gruppo che si dedica alla chimica verde e alla transizione energetica con tecnologie per la produzione di fertilizzanti, bioplastiche, riciclo meccanico e chimico di rifiuti plastici, sintesi di idrogeno e metanolo verde per i trasporti.
I numeri sono chiari: Nextchem ha contribuito al giro d’affari del gruppo con ricavi oltre i 350 milioni di euro, in aumento del +36,6%.
La crescita di Nextchem è evidente anche in altre due direzioni. La prima è l’ingresso di Azzurra Capital, che acquisisce una partecipazione strategica nel capitale dell’8% (pari a 110 milioni di euro), che corrisponde a una valutazione implicita di Nextchem di 1,4 miliardi di euro. La seconda è l’acquisizione di un contratto in Arabia Saudita, per servizi di consulenza ingegneristica e tecnologica relativi al complesso di recupero dello zolfo della raffineria SATORP di Jubail.
Nextchem ha inaugurato inoltre lo scorso novembre il NX Engineering District: un polo tecnologico di eccellenza per l’applicazione dei propri processi innovativi per la transizione energetica in Sicilia e a livello globale. Il nuovo centro di ingegneria punta a diventare un nuovo polo di attrazione per coinvolgere talenti nel campo dell’innovazione e della tecnologia a supporto della transizione energetica. Obiettivo è creare un polo con più di 200 professionisti, con un elevato profilo in tema di competenze tecnologiche.
Un impegno fondamentale per arricchire ulteriormente l’innovazione e la ricerca nel campo dell’economia circolare e della chimica verde.
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