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Catania, immobile abusivo in via Goffredo Mameli. I consiglieri M5s: “proposta rinviata tra gravi criticità e lacune amministrative”

Così i consiglieri comunali M5S Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio

“Nel corso dell’ultima commissione consiliare sono emerse forti criticità in merito alla delibera proposta dall’amministrazione comunale sull’acquisizione dell’immobile abusivo di via Goffredo Mameli, 24.”

Così i consiglieri comunali M5S Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio.

“La mancanza di informazioni essenziali e il totale disordine nella gestione del dossier hanno reso inevitabile il rinvio della decisione. – dichiarano – Punti critici evidenziati:

E’ emerso solo a ridosso del Consiglio che sull’immobile gravano un mutuo non estinto e un pignoramento in essere. Un’informazione che avrebbe dovuto essere chiarita ben prima della seduta e che è stata invece rivelata all’ultimo momento, come se fosse un segreto ben custodito.

Mancanza della Direzione Patrimonio: nessun approfondimento fornito dalla Direzione Patrimonio, nonostante le evidenti implicazioni economiche e finanziarie dell’operazione. Un’assenza che lascia in sospeso aspetti fondamentali per la gestione del bilancio comunale.

Sorprendentemente, la proposta è stata avanzata dalla Direzione Urbanistica, che dovrebbe limitarsi a un parere tecnico, mentre le questioni patrimoniali avrebbero dovuto essere affrontate dalla Direzione Patrimonio. Un’anomalia amministrativa che solleva dubbi sulle reali motivazioni dietro questa operazione.

Assenza della dirigente competente: durante la seduta, la dirigente della Direzione Patrimonio non era presente, impedendo qualsiasi chiarimento sulle criticità economiche dell’acquisizione. Un’assenza clamorosa che ha ulteriormente alimentato perplessità.

Di fronte a queste gravi lacune, i consiglieri comunali, in modo bipartisan, hanno chiesto trasparenza e chiarezza prima di procedere con qualsiasi decisione. L’amministrazione, che proclama principi di trasparenza e correttezza, si è dimostrata impreparata e priva di una visione chiara della situazione.

Restiamo in attesa di risposte concrete e documentate, affinché l’eventuale acquisizione dell’immobile avvenga con piena consapevolezza degli impatti economici e finanziari, evitando ulteriori rischi per il bilancio comunale.”


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