L’impatto dell’architettura sul tessuto urbano e sulle abitudini di vita dei cittadini passa per un’analisi attenta delle esigenze del territorio, e nasce dal confronto con chi ha già avuto modo di sperimentare cosa voglia dire il cambiamento. È questo l’obiettivo della serie di incontri promossi dall’associazione CarlottaX – in collaborazione con l’Ordine e la Fondazione degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania – che, durante l’ultimo appuntamento di ieri pomeriggio (venerdì 7 febbraio) – ha visto la presenza del progettista Andrea Viganò, dello studio Calvi Ceschia Viganò Architetti Associati.
I “4 progetti x 1 città” – pensati per il Comune di Sanremo – hanno offerto interessanti spunti per la città di Catania, che condivide alcune caratteristiche con il territorio in provincia di Imperia. Un modello di architettura di qualità, tanto auspicato dalla categoria etnea, “in quanto non si traduce solo in estetica e funzionalità, ma anche in sostenibilità, rapporto con il contesto e innovazione tecnologica», ha sottolineato la presidente dell’Ordine Veronica Leone. «Una forma di eccellenza che richiede l’utilizzo di strumenti come i concorsi di progettazione – prosegue – per selezionare le proposte più valide e che rispondano meglio alle esigenze del territorio e all’oggetto del concorso stesso. Un principio che trova conferma in opere diventate iconiche, come il Centre Pompidou di Parigi di Renzo Piano“. Incontri che permettono non solo un arricchimento personale e professionale, ma «che mettono in evidenza l’importanza e la sensibilità dell’architetto, che spazia dall’interior design a progetti di ampio respiro che interagiscono con l’urbanistica e con i cittadini», aggiunge la presidente della Fondazione Eleonora Bonanno.
Una filosofia che muove l’associazione CarlottaX, promotrice dell’iniziativa. Nata nel 2021 come progetto in ricordo dell’architetto Carlotta Reitano (già presidente della Fondazione etnea di categoria e scomparsa prematuramente nel settembre del 2020), “ha come scopo quello di promuovere l’architettura di qualità, affrontando i cambiamenti normativi e avvicinandosi agli approcci dei grandi studi internazionali all’estero – commenta il presidente Alessandro Amaro – Quello attuale è un periodo fertile per la città di Catania, che sta attraversando un percorso di innovazione e trasformazione, a cominciare dal tentativo di realizzare un nuovo Piano Regolatore. Processo alla quale vogliamo essere partecipi con le nostre iniziative e i nostri workshop, affiancati a quelli dell’Ordine e della Fondazione, che muovono in favore della pianificazione e della progettazione programmata”.
“Dalla teoria alla pratica”, con l’intervento di Andrea Viganò e la presentazione dei suoi 4 progetti per una città, «stimolo per ragionare sul concetto di novità e rigenerazione, con una visione più ampia del progetto in relazione al suo “comportamento” con il tessuto urbano». In questo quadro rientrano le proposte-modello per Sanremo dell’area del porto e della vecchia rete ferroviaria, da trasformare in pista ciclabile; dell’ex tribunale, da riconvertire in struttura e residence per anziani; della villa Pinetina, con il recupero degli spazi di un ex stabilimento balneare; e del mercato Annonario, rigenerato e modificato nella struttura.
A seguire, l’intervento della vicepresidente di CarlottaX Sabrina Tosto e il dibattito tra i presenti, dal quale è emersa le necessità di muoversi a piccoli passi, favorendo così anche il cambiamento culturale e sociale dei cittadini.
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