In tendenza

Catania, ecco il piano di intervento previsto per la Festa di Sant’Agata 2025

Venerdì 31 gennaio alle 11 nella sala giunta di palazzo degli elefanti, il sindaco Enrico Trantino, il parroco della Cattedrale Barbaro Scionti e il presidente del Comitato dei festeggiamenti Carmelo Grasso, illustreranno i dettagli degli eventi collaterali

Le raccomandazioni dei vertici di Gema Spa e del Comune – il sindaco Enrico Trantino l’assessore all’Ecologia Massimo Pesce e la Direzione Politiche per l’ambiente – a cittadini, turisti e devoti in occasione della Festa di Sant’Agata sono più che mai utili e riguardano sia le abitazioni e le attività commerciali con raccolta porta a porta ricadenti sui percorsi esterno e interno della Santa ma anche, in generale, il mantenimento del decoro dei luoghi pubblici che saranno, come da tradizione, molto affollati.

I preparativi e i piani per garantire la sicurezza e la pulizia sono già partiti: è infatti in corso, e quasi completato lo scerbamento dei percorsi interno ed esterno del fercolo. Intervento che riguarderà anche le traverse e zone limitrofe.

I numeri previsti? Settanta le tonnellate di segatura che verranno utilizzate nel giro interno. Oltre 200 le unità del personale di Gema Spa che scenderà in campo per garantire che tutto proceda per il meglio: 40 unità il giorno 2 febbraio, 60 il giorno 3 ovvero da quando inizierà l’allestimento degli altarini che proseguirà il 4 febbraio con 80 unità impiegate in coincidenza con il giro esterno, fino ad arrivare a circa 100 operatori in campo dal 5 febbraio, quando è previsto il giro interno e si provvederà prima alla posa della segatura e, contestualmente al passaggio del fercolo, si darà inizio all’immediata rimozione della cera.

Le attrezzature in dotazione: costipatori e compattatori per garantire la raccolta porta a porta e lo svuotamento dei cestini a spazzatrici, idropulitrici e lavastrade, soffiatori, cannelli, ma soprattutto il canal jet ad alta pressione (300 bar) ad acqua calda e fredda di cui, dopo l’esperienza positiva dell’anno scorso, si è deciso di confermare l’utilizzo per una efficace e rapida rimozione della cera. Oltre ai dispositivi di protezione in dotazione agli operatori, tute bianche e ignifughe, scope, pale, rastrelli, picchetti rompicera, ecc”.

Gli operatori e i mezzi di Gema Spa, come di consueto, saranno a supporto del passaggio del fercolo: si metteranno in campo tutti i servizi necessari a supporto, pronti ad intervenire prima e dopo il passaggio sia nel giro esterno che in quello interno. Ci saranno officine mobili per eventuali problemi tecnici ai mezzi, prima del passaggio nel giro esterno passeremo con spazzatrici e per svuotare i cestini, idem subito dopo, si garantirà pulizia, lavaggio e svuotamento dei cestini.

Il giro interno per Gema inizierà il 5 febbraio intorno alle 11-11.30 con la posa della segatura e la pulizia costante dei cestini, inoltre verranno messi a disposizione carrellati, disposti nelle vie traverse per evitare ai devoti e ai presenti di dover gettare a terra qualsiasi tipo di rifiuto. Subito dopo il passaggio del fercolo si inizierà, per tratti, con la rimozione della cera fino a quando la Santa rientrerà in Cattedrale, in genere il 6 febbraio in tarda mattinata. La rimozione della cera proseguirà nelle ore e nei giorni successivi per riportare le strade in condizioni di fruibilità nel minor tempo possibile.

Riguardo alla raccolta “porta a porta” si manterranno orari e tipologie di esposizione come da calendario, eccezion fatta il 5 febbraio in via Caronda, quando si anticiperà l’orario di esposizione del rifiuto differenziato entro le 13. Nei giorni immediatamente precedenti Gema Spa provvederà a informare i residenti e le attività commerciali con appositi volantini, come di consueto.

Venerdì 31 gennaio alle 11 nella sala giunta di palazzo degli elefanti, il sindaco Enrico Trantino, il parroco della Cattedrale Barbaro Scionti e il presidente del Comitato dei festeggiamenti Carmelo Grasso, illustreranno i dettagli degli eventi collaterali alle funzioni religiose della Festa di Sant’Agata.

I progetti hanno tutti come filo conduttore il protagonismo dei più giovani nella Fede e nella devozione a Sant’Agata e il senso di appartenenza alla comunità cittadina, per rendere Catania sempre più accogliente.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni