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Movida sicura a Catania, controlli interforze in centro e in periferia

In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna, particolarmente intensa durante le festività natalizie

Anche in quest’ultimo fine settimana, caratterizzato da un grande afflusso di persone che hanno affollato le vie del centro, soprattutto per l’approssimarsi delle festività, sono stati attuati i controlli interforze, previsti con ordinanza del Questore di Catania, al fine di assicurare maggiore attenzione alle zone della città interessate dal fenomeno della cd. movida. Particolare attenzione è stata rivolta soprattutto alle aree caratterizzate da una maggiore affluenza di persone, attirate sia dalla presenza di locali ed attività di ritrovo che dalle numerose iniziative organizzate nel centro cittadino in occasione delle festività natalizie.

La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegato nell’operazione “Strade Sicure”, personale della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegato nell’operazione “Strade Sicure”, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.

L’obiettivo del dispositivo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento oltre che della movida serale e notturna, anche delle iniziative organizzate nel centro storico per le festività natalizie.

Con queste finalità sono stati realizzati presidi e posti controllo nella zona del centro storico cittadino, in particolare a piazza V. Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro e via Etnea.

Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate 230 persone, di cui 43 con precedenti, e sono stati controllati 115 veicoli.

L’azione di controllo ha permesso di sanzionare numerosi automobilisti e motociclisti indisciplinati, multati prevalentemente per giuda senza casco, senza assicurazione e senza la prevista revisione periodica. Buona parte delle sanzioni sono state contestate anche per prevenire e contrastare fenomeni di “sosta selvaggia”.

In merito proprio all’attività di verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada sono stati elevati 15 verbali, per un importo di circa 3.700 euro.

Senza sosta, anche in questo fine settimana, continua il pugno duro nei confronti dei parcheggiatori abusivi. Sorpresi ad esercitare l’attività senza autorizzazione ne sono stati multati ben 5.

Si tratta di due catanesi di 23, 32 e 36 anni, che sono stati beccati a svolgere abusivamente l’attività in via Dusmet; per il 23 enne e per il 32enne è scattata anche la denuncia in stato di libertà per inosservanza al DACUR (Divieto di accesso alle aree urbane) emesso dal Questore di Catania, provvedimento con il quale gli è stata inibita la possibilità di frequentare proprio la via in cui sono stati notati. Anche in via Beato Bennardo e in via Archimede sono stati sorpresi due catanesi, rispettivamente, di 25 e 40 anni ad esercitare l’attività illecita di parcheggiatore e anche per loro stato e scattata la denuncia per inosservanza al DACUR,

Per tutti, oltre le sanzioni, anche il sequestro del denaro in loro possesso, per un importo di circa 150 euro, prevalentemente costituito da monete, considerato provento dell’attività illecita.

Gli equipaggi sono stati dislocati in modo da assicurare il pattugliamento, fisso e dinamico, delle aree vigilate, impedendo nelle zone pedonali l’accesso di auto e motocicli a discapito della quiete dei residenti e degli avventori, nonché dell’incolumità dei pedoni.

L’attività si è concentrata anche sulla prevenzione e contrasto dell’uso delle sostanze stupefacenti attraverso controlli, per le vie del centro, proprio tra i più giovani.

Denunciati in stato di libertà anche un uomo e una donna per furto aggravato; nella circostanza, a seguito di segnalazione di due soggetti che asportavano benzina dalle auto in sosta, in una traversa di via Vittorio Emanuele, una volante giunta sul posto ha sorpreso la coppia, lui un 35enne nato a Torino e lei una 44enne catanese, entrambi sottoposti alla misura di prevenzione dell’avviso orale, mentre asportavano benzina da una Fiat Panda parcheggiata. All’atto del controllo sono stati rinvenuti e sequestrati due bidoni con all’interno circa 25 litri di carburante successivamente restituiti ai legittimi proprietari rintracciati all’istante.

Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro, impegnati in posti di controllo lungo le vie di maggiore affluenza, in particolare a piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

In totale sono state controllate 131 persone e 70 veicoli. Sono stati elevati 18 verbali per violazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di circa 10.500 euro, da cui sono altresì scaturite la sospensione di 4 patenti, il ritiro di altrettante carte di circolazione e la decurtazione di 45 punti patente. L’azione di contrasto, in particolare, ha colpito, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, anche quei comportamenti irresponsabili di guida che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini. In tale ambito appunto, i Carabinieri hanno ritirato i “libretti” di 4 veicoli senza assicurazione e le patenti di 4 conducenti, sorpresi ad utilizzare il cellulare mentre stavano guidando; in quest’ultimo caso, come previsto dalle nuove norme del Codice della Strada (art 173/2-3 bis), ai 4 automobilisti – un 30enne, due uomini di 40 anni ed una signora 71enne, catanesi – è stato sospeso il titolo di guida per 5 giorni, poiché tutti gli interessati avevano 30 punti sulla patente; in zona Castello Ursino, è stato invece denunciato a piede libero un ragazzo di 15 anni, poiché sorpreso, per la seconda volta negli ultimi due anni, a guidare il proprio Honda SH 150 senza patente, mai conseguita.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool, sono stati organizzati una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile; all’esito dei controlli, che hanno interessato 6 conducenti, nessuna persona è stata trovata al volante o alla guida del proprio mezzo a due ruote in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico rilevato infatti è risultato pari a zero o comunque entro i limiti di legge – 0,5 g/l.

Tali attività hanno quindi impedito il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto, anche sotto l’influenza dell’alcool.

In merito all’attività antidroga, a Largo Rosolino Pilo sono state effettuate perquisizioni personali da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, nei confronti di un gruppetto di giovani catanesi, che stavano discutendo a voce piuttosto alta. nel frangente, durante i controlli ai 4 ragazzi, non sono emerse irregolarità.

In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna, particolarmente intensa durante le festività natalizie.


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