Anche nell’ultimo fine settimana sono stati attuati i controlli interforze previsti con ordinanza del Questore di Catania con l’obiettivo di assicurare maggiore attenzione alle zone della città interessate dal fenomeno della cd. movida, soprattutto quelle caratterizzate dalla presenza di locali ed attività di ritrovo che attirano la fascia più giovane di popolazione.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo coordinato da un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, con il supporto operativo della Polizia Scientifica, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale. Al dispositivo ha preso parte anche personale dell’Esercito Italiano impiegato nell’operazione “Strade Sicure”.
L’obiettivo del dispositivo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna nella zona del centro storico cittadino, in particolare a Piazza V. Bellini, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, Piazza Università, Piazza Stesicoro e via Etnea.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate nr. 240 persone, di cui 35 con precedenti, e sono stati sottoposti a controllo nr. 70 veicoli, tra auto e motocicli.
A tal fine gli equipaggi sono stati dislocati in modo da assicurare il pattugliamento, fisso e dinamico, delle aree vigilate, impedendo nelle zone pedonali l’accesso di auto e motocicli a discapito della quiete dei residenti e degli avventori, nonché dell’incolumità dei pedoni, e al fine di evitare il parcheggio selvaggio di autovetture. Alcune pattuglie appiedate hanno effettuato frequenti passaggi proprio all’interno delle strade pedonali ove insistono numerosi locali di intrattenimento ed attività di ristorazione per vigilare sulle condotte degli avventori e garantire il sereno svolgimento della movida.
In particolare, sono stati controllati alcuni gruppetti di giovani, che schiamazzavano e arrecavano disturbo nella zona di piazza Bellini. Uno di essi, appena 14enne, è stato trovato in possesso di un tirapugni; per tale ragione è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere e riaffidato ai genitori.
Altresì, nel corso del pattugliamento dinamico della zona, un equipaggio ha proceduto al controllo di due individui che si aggiravano con fare sospetto tra le auto parcheggiate nel piazzale di un supermercato del centro cittadino. Uno di essi, un pregiudicato 19enne, è stato trovato in possesso di un tirapugni che teneva all’interno del borsello portato a tracolla. Il giovane ha opposto resistenza agli operatori durante il controllo e la stesura degli atti e per questo è stato denunciato non solo per il reato di porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, ma anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Prosegue anche l’attività di contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. In totale sono stati sanzionati in via amministrativa ai sensi dell’art. 7 comma 15 bis del Codice della Strada 6 soggetti, tutti catanesi noti alle forze dell’ordine, nei confronti dei quali si è proceduto anche al sequestro delle somme di denaro frutto dell’attività illecita. Per 5 di loro è scattata anche la denuncia per violazione del DACUR emesso nei loro confronti dal Questore. Uno di essi, un catanese di 32 anni, beccato a Piazza Manganelli, era anche ricercato per la notifica di una sentenza di condanna a suo carico alla pena della reclusione per anni 2 e mesi 2 in quanto responsabile dei reati di atti persecutori e minacce nei confronti dell’ex compagna; pertanto, è stato accompagnato in Questura per gli adempimenti di rito.
In merito all’attività di verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada sono stati elevati 8 verbali, per un importo di quasi 6.000 euro; le infrazioni riscontrate hanno riguardato la guida senza casco, con fermo amministrativo dei mezzi a due ruote, la guida senza la prescritta copertura assicurativa, con conseguente sequestro amministrativo dei mezzi, e i divieti di sosta.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro, impegnati in posti di controllo a Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale sono state controllate 109 persone e 63 veicoli e sono stati elevati 10 verbali per violazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di circa € 6.700,00; la maggior parte delle violazioni riscontrate ha riguardato, oltre ai divieti di sosta, anche quei comportamenti irresponsabili di guida che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida senza casco. In tale ambito, appunto, in Piazza Federico di Svevia, i Carabinieri hanno anche proceduto al fermo amministrativo di 2 mezzi; si tratta, in particolare, di un Honda SH guidato da un 22enne e di un Piaggio Liberty 50 condotto da un 18enne, in entrambi i casi sprovvisti di casco. Peraltro, in tal modo è stato anche evitato il parcheggio indiscriminato di veicoli, soprattutto scooter o minicar, e la guida pericolosa di motocicli e auto.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile; all’esito dei controlli, che hanno interessato 5 conducenti, nessuna persona è stata trovata al volante o alla guida del proprio mezzo a due ruote in stato di ebbrezza.
Inoltre, è stato deferito a piede libero – art. 13 co. 6 D.L. 14/2017 – un catanese di 52 anni, sorpreso in Via Cardinale Dusmet, in violazione del Daspo urbano.
In merito all’attività antidroga, sono state effettuate perquisizioni personali da parte delle gazzelle, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere. In particolare, un 29enne catanese, a bordo di autovettura, è risultato in possesso di 3 grammi di marijuana tipo Skunk e di 1 spinello già pronto per l’uso, motivo per cui è stato segnalato alla Prefettura quale “assuntore”. Inoltre, al giovane è stata ritirata la patente.
Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza dei dispositivi messi in atto, il sereno svolgimento della movida notturna nella zona del centro storico di Catania.
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