La spadista Maria Roberta Casale, vero patrimonio sportivo del Cus Catania, è la cadetta numero uno in Italia. La schermitrice ha trionfato a Legnano (Milano) nella prima prova nazionale U17, imponendosi in finale 15-12 sulla pugliese Carola Calogiuri del club scherma Lame Azzurre Brindisi. Gara nazionale che ha visto la partecipazione di 207 cadette.
La cusina, già campionessa italiana in carica di categoria, voleva ribadire la sua qualità. E così è stato. Ha gestito con esperienza tutti gli assalti che l’hanno vista in pedana sia nella fase dei gironi, dove godeva della prima posizione nel ranking iniziale, sia nelle successive eliminazioni dirette. Fino a salire sul gradino più alto del podio. Orgoglio e soddisfazione dei maestri Emilio Lucenti e Rosanna Fusco che seguono più da vicino la crescita sportiva della spadista.
Il Cus Catania si conferma costante protagonista a livello giovanile. Lo dimostrano l’ottimo piazzamento di Michele Marinetti, classificatosi 7° tra i migliori spadisti U17, tra i 292 cadetti qualificati per questo primo appuntamento nazionale.
E l’eccellente risultato di Federico Castro arrivato 8° nella prova riservata alla categoria Giovani (U20). Il cadetto cusino, all’ultimo anno della categoria U17, ha avuto un percorso ineccepibile. Cammino che si è arrestato nel tabellone dei migliori 8 della gara, quando si è confrontato in pedana con Matteo Galassi (che ha vinto la tappa milanese), il carabiniere-atleta cervese classe 2005, attuale Campione italiano categoria Giovani, nonché bronzo conquistato la scorsa settimana a Berna nella prima prova di Coppa del Mondo assoluti.
Il presidente del Cus Luigi Mazzone, presente a Legnano, ha commentato i risultati ottenuti: “Complimenti a Maria Roberta per la grande affermazione, che dimostra ancora una volta le capacità della nostra spadista. Così come a Michele per l’importante piazzamento ed anche a Federico per l’eccellente risultato di ottenuto nella categoria Giovani dove si è misurato con un campione di notevoli qualità. I loro risultati e, in generale, i numeri della partecipazione cusina a Legnano, confermano ulteriormente la bontà del nostro movimento capace di proseguire sulla scia che ci ha consentito di essere la prima società italiana di spada a livello giovanile. Estendo i complimenti ai maestri che quotidianamente si spendono in sala per fare crescere umanamente e sportivamente le nostre ragazze e i nostri ragazzi”.
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