L’associazione 20 Novembre 1989 esprime con forza la propria totale e irrevocabile disapprovazione nei confronti della recente decisione della Città Metropolitana di Catania di ridurre del 15% le ore di assistenza Asacom destinate agli studenti con disabilità. Questa scelta rappresenta non solo un grave colpo ai diritti e al benessere degli studenti che necessitano di supporto educativo, ma anche un vero e proprio attacco alla dignità e all’inclusione delle persone più vulnerabili.
L’associazione ribadisce con fermezza che tale misura rischia di compromettere irrimediabilmente il percorso di inclusione e autonomia degli studenti coinvolti, mettendo seriamente in pericolo i principi fondamentali di uguaglianza e diritto all’istruzione per tutti. “La riduzione delle ore di assistenza è un atto inaccettabile, un passo indietro scandaloso nella lotta per i diritti delle persone con disabilità,” afferma il presidente dell’associazione.
L’associazione 20 Novembre 1989 non intende rimanere in silenzio di fronte a questa ingiustizia e invita con urgenza le istituzioni a rivedere immediatamente la decisione, garantendo le risorse necessarie per un supporto educativo adeguato e continuativo. “Non permetteremo che siano sempre i più vulnerabili a pagare il prezzo delle politiche di austerità,” dichiara con determinazione il presidente.
Gli studenti con disabilità hanno diritto a un adeguato supporto educativo per garantire la loro piena inclusione scolastica. Questi riferimenti normativi sono ineludibili e devono essere rispettati dalle istituzioni competenti.
Inoltre, l’associazione è pronta a scendere in piazza sotto la Prefettura di Catania per protestare con forza contro questa ingiustizia e chiede un intervento immediato e risolutivo del Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi.
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