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Salvò in via Etnea un rider travolto dalla furia del nubifragio, premiata Angela Isaac

Ieri, prima dei lavori del proprio consiglio generale, la Cisl di Catania ha dedicato un momento speciale ad Angela Isaac

Una targa di ringraziamento e una petizione per la concessione della cittadinanza italiana “per meriti speciali”. Ieri, prima dei lavori del proprio consiglio generale, la Cisl di Catania ha dedicato un momento speciale ad Angela Isaac, la giovane lavoratrice nigeriana, che sabato 19 ottobre salvò in via Etnea un rider travolto dalla furia delle acque per il nubifragio.

Promotori dell’iniziativa, la segreteria generale della Cisl catanese, con il segretario Maurizio Attanasio, Lucrezia Quadronchi e Rosario Portale e l’Anolf Catania (Associazione Oltre Le Frontiere aderente alla Cisl) presieduta dal suo presidente, il legale Alessandro Schinco, alla presenza del neo segretario generale della Cisl siciliana, Leonardo La Piana e di monsignor Luigi Renna, arcivescovo metropolita di Catania e del “parlamentino” della Cisl.

Monsignor Renna nel ricordare il gesto della giovane nigeriana, l’ha paragonato alla parabola del buon samaritano che, da straniero, alla vista del ferito non andò oltre come fecero altri, ma lo soccorse. Inoltre, l’arcivescovo ha espresso la volontà di poter essere il primo firmatario della petizione che Cisl e Anolf hanno lanciato ieri, indirizzata al presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, perché venga concessa ad Angela Isaac la cittadinanza italiana “per meriti speciali”.

Alla giovane Isaac la Cisl e l’Anolf hanno consegnato, oltre ad un buono acquisto, una targa con la dicitura: “È nel dare che riceviamo (San Francesco d’Assisi) – Ad Angela, con profonda gratitudine per aver compiuto, con coraggio, l’opera umana più nobile: amare il prossimo come sé stesso”.


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