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Bronte, assegnati i 60 alloggi di via Salvatore Leanza

Si tratta del complesso abitativo di 3 edifici, iniziato a costruire negli anni 90, che per 30 anni è rimasto incompleto, a causa del fallimento della ditta che doveva eseguirli

Per la gioia di 60 famiglie, questa mattina l’Iacp di Catania ed il Comune di Bronte hanno consegnato gli alloggi di via Salvatore Leanza.
Si tratta del complesso abitativo di 3 edifici, iniziato a costruire negli anni 90, che per 30 anni è rimasto incompleto, a causa del fallimento della ditta che doveva eseguirli.

Poi la demolizione di 2 edifici con un nuovo progetto redatto dal geometra Nino Saitta del Comune, dall’arch. Concetta falanga e dall’ing. Sebastiano Sciacca, ed una nuova assegnazione dei lavori al “Consorzio Stabile Progettisti e Costruttori” di Maletto, che si è aggiudicato l’appalto pubblicato dall’Urega, coordinato dal direttore dei lavori il geometra Felice Spitaleri del Comune.

Così oggi, completati i lavori, gli alloggi sono stati consegnati agli aventi diritto.

Presenti alla cerimonia di consegna il sindaco Pino Firrarello ed il presidente dell’Iacp, Angelo Sicali. Con loro la Giunta municipale di Bronte ed i Capi area del Comune.

“Finalmente abbiamo consegnato questi alloggi. – ha affermato Firrarello – Un lavoro che è andato per le lunghe. C’è voluta tanta pazienza e tanto impegno per completarli, ma siamo arrivati alla fine, ovvero al momento più bello, quello di dare a chi ne ha diritto una casa dignitosa per vivere. Auguri agli assegnatari, – ha concluso – vivranno a mio avviso in uno dei quartieri più belli della Città”.

“Questo risultato – ha aggiunto il presidente Sicali – è il frutto della grande sinergia che esiste fra l’Iacp ed il sindaco Firrarello. Il lavoro è stato notevole per entrambi gli Enti, ma vedere oggi che 60 famiglie avranno un tetto ripaga gli sforzi”.

“Dei 60 alloggi – ha aggiunto Patrizia Giambarveri direttrice dell’Iacp – 20 sono a canone sociale 40 a canone sostenibile. Per la prima volta si verifica un processo di integrazione fra categorie di famiglie diverse”.

“Le graduatorie – ha affermato l’avvocato Francesca Longhitano responsabile per il Comune dei Servizi sociali – sono state redatte nel rispetto di criteri rigidi stabiliti dai bandi pubblicati nel 2019”.

E le caratteristiche degli appartamenti li spiega il Rup dei lavori e capo area del Comune ing. Salvatore Caudullo: “Gli alloggi – spiega – sono realizzati con i criteri stabiliti dalla norma. Gli assegnatari avranno a disposizione anche una cantina, spazi esterni e comuni, un’area verde ed una sportiva. Sono stati realizzati monovani, bivani e trivani, assegnati in funzione anche del nucleo familiare”.

E sui volti degli assegnatari era visibile la gioia: “Grazie a tutti! – ha esclamato qualcuno – Finalmente abbiamo casa”.


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