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Catania, la Polizia celebra San Michele e il Family Day

All’interno del Family Day, l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato ha consegnato il “Premio San Michele”, rivolto a quei poliziotti che si sono distinti per attività, legate soprattutto al soccorso pubblico, condotte fuori servizio

Anche quest’anno, il 29 settembre, la Polizia di Stato celebra la ricorrenza di San Michele Arcangelo, suo Santo Patrono.

Nel capoluogo etneo le celebrazioni sono iniziate questa mattina con una messa solenne, presso la Chiesa di San Michele Arcangelo ai Minoriti, in via Etnea, presieduta dall’Arcivescovo Metropolita Mons. Luigi Renna, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose.

Particolarmente intenso il momento in cui il Questore di Catania ha rivolto il suo saluto alle autorità, ma anche ai numerosi i poliziotti, in servizio ed in quiescenza, che hanno partecipato con i loro familiari. Il Questore si è soffermato sulla figura di San Michele: “San Michele è per noi fonte di ispirazione. L’iconografia di San Michele riflette in modo cristallino il senso del nostro operato. Ogni giorno come lui siamo chiamati a usare la forza ma con giudizio, moderazione e rispetto. La nostra “spada” è l’impegno costante a proteggere la dignità di ogni persona, a difendere i diritti di ciascun cittadino e a garantire che la legge sia rispettata con giustizia e umanità” ha dichiarato il Questore. Lo stesso ha continuato: “il nostro incarico non si ferma solo al contrasto dell’illegalità e alla lotta contro chi minaccia la sicurezza pubblica. Siamo presenti in ogni aspetto della vita quotidiana dei cittadini, il nostro esserci sempre deve tradursi quindi in una presenza costante e discreta, nell’offrire protezione e ascolto. Per la comunità di Catania e della sua provincia vogliamo essere un baluardo di sicurezza, una presenza rassicurante e fidata”.

Presenti anche i ragazzi del Centro Diurno Diffuso di Catania e dell’Oratorio Salesiano “San Filippo Neri”, di via Teatro Greco, accompagnati da familiari ed educatori.

Toccante il momento in cui proprio questi ragazzi, alla fine della messa, hanno voluto donare alle autorità dei pensieri rappresentati da disegni, frasi, piccoli lavoretti, allo scopo di richiamare e fissare il tema della giornata. Infatti, difensore del popolo di Dio, vincitore nella lotta del bene contro il male, San Michele Arcangelo fu proclamato patrono e protettore della Polizia il 29 settembre 1949, per la naturale assonanza con la missione assolta quotidianamente da ogni poliziotto.

Il poliziotto, chiamato ogni giorno ad assicurare il rispetto delle leggi, dell’ordine e la sicurezza dei cittadini, verso i quali orienta il suo servizio, che trova espressione e sintesi nel motto “Sub Lege Libertas”.

Le celebrazioni sul territorio nazionale, legate all’odierna ricorrenza, sono state accompagnate anche quest’anno dal “Family Day”.

Un momento di aggregazione e condivisione, che quest’anno si è tenuto all’interno del teatro “Mario Sangiorgi” che per l’occasione ha aperto le sue porte rendendo unica questa giornata.

Nel corso della manifestazione il Questore ha consegnato alcuni riconoscimenti al personale in servizio nelle diverse articolazioni della Polizia di Stato di questa provincia. Donne e uomini che si sono distinti in brillanti operazioni di polizia giudiziaria e di soccorso pubblico.

Con un profondo senso di gratitudine, per l’importante contributo che hanno saputo dimostrare durate il loro servizio prestato nella Polizia di Stato, sono state consegnate anche le medaglie di commiato al personale recentemente collocato in quiescenza.

L’evento è stato arricchito dalle splendide esibizioni dei ragazzi dell’orchestra “Musicainsieme a Librino”, guidati dalla violinista Valentina Caiolo, e del Coro dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, diretto dal maestro Giovanni Raddino.

All’interno del Family Day, l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato ha consegnato il “Premio San Michele”, rivolto a quei poliziotti che si sono distinti per attività, legate soprattutto al soccorso pubblico, condotte fuori servizio.

Tra i poliziotti che hanno ricevuto l’importante riconoscimento, quest’anno, l’Associazione ha voluto premiare anche il dr Giuseppe Bellassai Questore di Catania.

A questo evento si è affiancato anche un momento d’incontro con la cittadinanza nella splendida cornice della vicina piazza Manganelli, dove è stata allestita l’esposizione di alcuni veicoli in servizio alla Squadra Volanti, al Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, al X Reparto Mobile e alla Polizia Stradale. Presenti anche gli agenti della Squadra Cinofili, della Squadra a Cavallo, nonché alcuni stands espositivi con attrezzature e strumentazioni del Nucleo Artificieri e del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, con i poliziotti che hanno illustrato alcune delle tecniche di investigazione usate per risolvere i casi di polizia giudiziaria. Nella medesima cornice si inserisce l’ autoemoteca della Associazione Fratres accompagnata dalla Associazione Donatorinati che raccoglie i volontari donatori di sangue appartenenti alla Polizia di Stato e non solo che periodicamente effettuano donazioni alcuni dei quali sono stati presenti anche nel corso della giornata per compire l’ importante gesto di solidarietà della donazione di sangue.

L’iniziativa, in grado di promuovere la cultura della legalità, si inserisce nel solco delle attività di prossimità promosse e volute dal Questore di Catania e incarna appieno lo spirito della missione della Polizia di Stato “Esserci sempre”: storie di uomini e donne, di lotta al crimine, di soccorso alle popolazioni, di dedizione ai cittadini e di silenziose rinunce.

Sono stati, altresì, premiati alcuni poliziotti che si sono particolarmente distinti in attività di polizia giudiziaria.

Elenco dei premiati:

Primo Dirigente Alessandro DRAGO Capo di Gabinetto, Ispettore Salvatore GIUFFRIDA della Squadra Mobile, Sovrintendente Capo Gianfranco DI VIVONA della Sezione Investigativa Servizio Centrale Operativo di Catania

ENCOMIO SOLENNE

Sovrintendente Loredana RUSSOTTO della Squadra Mobile

LODE

Ispettore Superiore in quiescenza Matteo BORZI’

ENCOMIO SOLENNE

Evidenziando spiccate qualità professionali, intuito investigativo e non comune determinazione operativa, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di una ordinanza cautelare personale e reale nei confronti di 31 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, esercizi arbitrali delle proprie ragioni con violenza alle persone ed intestazione fittizia di beni.

Catania, 13 gennaio 2017

Ispettore Antonio PLATANIA della Squadra Mobile, Sovrintendente Gaetano Giuseppe Antonio BELLIA della Sezione Investigativa Servizio Centrale Operativo di Catania

ENCOMIO SOLENNE

Ispettore Giuseppe CAMILLERI della Sezione Investigativa Servizio Centrale Operativo di Catania

LODE

Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, partecipavano ad un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto un individuo per detenzione e porto illegale di arma clandestina, arma comune da sparo, con relativo munizionamento, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

Catania, 9 luglio 2020

Sovrintendente Capo Giuseppe D’ARRIGO, Sovrintendente Capo Giovanni VENTIMIGLIA della Squadra Mobile

ENCOMIO SOLENNE

Evidenziando spiccate qualità professionali, spirito di iniziativa e non comune determinazione operative, espletavano un intervento di soccorso pubblico che permetteva di mettere in salvo i residenti di uno stabile interessato da un incendio.

Catania, 20 gennaio 2020

Vice Ispettore Biagio TORRISI dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Assistente Capo Danilo GURRIERI Assistente Salvatore Daniel STANCANELLI del X Reparto Mobile

ENCOMIO

Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune padronanza di adeguate tecniche operative e d’intervento, espletavano un’attività di soccorso pubblico che consentiva di condurre in salvo i residenti di uno stabile interessato da un incendio.

Catania, 13 febbraio 2019

In occasione delle celebrazioni per San Michele, anche quest’anno, l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato assegnerà il Premio “S. Michele – Poliziotto Sempre”.

Il riconoscimento è conferito a quei poliziotti che si sono particolarmente distinti in operazioni di salvataggio e di soccorso pubblico, ovvero, di polizia giudiziaria, in grado di evidenziare senso del dovere e spirito di sacrificio, azioni condotte soprattutto liberi dal servizio.

Vice Sovrintendente Luigi ALLIA, Assistente Giuseppe Luca BATTIATO del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano

Liberi dal servizio effettuavano l’arresto di due borseggiatori che, nella metropolitana di Roma, avevano appena compiuto un furto ai danni di una turista americana. L’intera refurtiva, una somma di denaro di circa 4000 euro, veniva recuperata e riconsegnata alla legittima proprietaria che ha espresso gratitudine per i due poliziotti.

Roma, giugno 2024

Ispettore Carlo CACCIATO, Sovrintendete Capo Giuseppe OLIVERI, Vice Sovrintendente Salvatore CUSIMANO del Distaccamento Polizia Stradale di Caltagirone

Si prodigavano nel soccorso di una donna che, alla guida della propria auto, per un malore, ha impattato contro un muro investendo un passante e rimanendo bloccata all’interno del veicolo priva di sensi. Estratta dall’auto e constatata l’assenza del battito e del respiro, gli operatori effettuavano le manovre salva vita, che consentivano alla donna di riprendere conoscenza ed essere affidata alle cure sanitarie.

Caltagirone, 21 luglio 2024


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