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A Caltagirone le Giornate per il Benessere mentale di Comunità 2024

Ospiti autorevoli relatori che si confronteranno sulla possibilità di promuovere il benessere mentale come risorsa delle comunità

Al via lunedì 30 settembre, a Caltagirone, le Giornate per il Benessere mentale di Comunità 2024. L’appuntamento è promosso e organizzato dall’Istituto di Sociologia “L. Sturzo”, presieduto da Giacomo De Caro, e dal modulo DSM Caltagirone-Palagonia dell’Asp di Catania, diretto da Raffaele Barone, con il patrocinio della Città e della Diocesi di Caltagirone, della Città dei Ragazzi, di società scientifiche e di associazioni di esperti, professionisti e operatori della salute mentale.

L’iniziativa, giunta alla settima edizione, ospiterà nelle cinque giornate in programma, numerosi e autorevoli relatori nazionali e internazionali i quali, insieme a utenti, familiari e operatori, si confronteranno sulle innovazioni nelle pratiche di salute mentale e sulla possibilità di concepire servizi di salute mentale democratici, dialogici e di promuovere il benessere mentale come dimensione propria e risorsa delle comunità.

Tre gli eventi maggiori che caratterizzeranno la riflessione e il dibattito.

Il primo, il 30 settembre e l’1 ottobre, sul tema “La scintilla dialogica nel tempo delle interdipendenze”, si concentrerà sulla psicofarmacologia nelle aree urbane e metropolitane per la grave depressione maggiore resistente e per i comportamenti psicotici gravi. Nelle sessioni in programma saranno anche presentati gli Hub di comunità come modello di integrazione socio-sanitaria e di prevenzione per il benessere mentale e si traccerà un bilancio sulla esperienza delle comunità terapeutiche democratiche e degli ambienti abilitanti per persone con sofferenza mentale grave. La riflessione verterà anche sul rapporto tra servizio pubblico e cooperazione sociale e sulle possibili innovazioni emergenti.

Il 2 e 3 ottobre, il programma delle Giornate ospita il Congresso nazionale dell’Associazione Pratiche dialogiche Italia, con la partecipazione straordinaria di Jakko Seikkula e Tom Arnkil, padri fondatori dell’approccio dialogico. Nato in Finlandia negli anni ’80, questo modello si sta diffondendo in tutto il mondo grazie a numerosi progetti di ricerca che ne hanno comprovato l’efficacia. Le due giornate congressuali saranno anche l’occasione per un confronto fra le diverse realtà territoriali italiane che adottano questo approccio e per un dialogo con gli enti locali, la scuola e le imprese.

Il 4 e il 5 ottobre, sarà invece ospitato il Convegno nazionale LIPsiM (Laboratorio italiano di Psicoanalisi multifamiliare), che quest’anno si focalizzerà sulle interdipendenze patologiche e patogene e sulle virtualità sane tra genitori e figli, tra operatori e pazienti, tra cittadini e comunità locale. A partire da una riflessione sullo sviluppo della psicoanalisi multifamiliare nei servizi italiani, verranno riportate le esperienze di diversi territori siciliani e nazionali e l’attenzione alla formazione in questo ambito.

Sport, arte e cultura faranno da cornice a queste iniziative con un torneo di calcetto che avrà luogo alla Città dei Ragazzi le mattine del 2 e 3 ottobre e diversi spettacoli e concerti che concluderanno le singole giornate.

Le Giornate per il Benessere mentale di Comunità 2024 faranno, inoltre, da apripista alla IX edizione del prestigioso Festival dell’Outsider Art e dell’Arte Irregolare, che si svolgerà a Caltagirone dal 4 al 6 ottobre, organizzato dal Comitato nazionale del Festival e dalla Cooperativa sociale “Zeni Saltini”, con la collaborazione del Comune di Caltagirone, dell’Asp di Catania, di enti e imprese locali.


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