Nell’ambito degli accertamenti condotti dalla Questura di Catania, finalizzati a contrastare e prevenire azioni di criminalità diffusa e ogni forma di illegalità, nei giorni scorsi i poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza “Librino” hanno eseguito mirati controlli in alcune abitazioni della zona di competenza.
In particolare, gli agenti del commissariato, su delega dell’Autorità giudiziaria, attraverso il supporto di personale Enel, hanno condotto una serie di verifiche tecniche che hanno interessato, in particolar modo, il viale Moncada e il viale Grimaldi. I controlli della Polizia di Stato hanno permesso di scoprire illeciti prelievi di energia elettrica, con allaccio diretto alla rete pubblica.
Gli accertamenti nascono a seguito di una denuncia presentata da un funzionario del Comune di Catania che si è accorto che l’ente riceveva dal gestore del servizio elettrico alcune fatture commerciali senza avere mai aver stipulato specifico contratto di fornitura.
Gli importi delle fatture, degli ultimi tre anni, complessivamente, superano l’importo di oltre un milione di euro.
Sono state così denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria ben 13 persone, alcune delle quali occupavano abusivamente gli immobili.
Le attività di verifica in argomento sono inserite nel più ampio contesto dei controlli che la Polizia di Stato sta realizzando in tutta la provincia di Catania. Ulteriori servizi sono stati programmati e verranno effettuati, proprio nei prossimi giorni, dagli agenti del Commissariato di Librino, interessando diversi punti della città che ricadono nella zona di competenza.
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