444 persone controllate, 1 persona arrestata, 26 siti ferroviari ispezionati di cui 18 stazioni: questo è il bilancio dell’operazione “Rail Safe Day”, finalizzata a contrastare i comportamenti scorretti e l’indebita presenza, in ambito ferroviario, di soggetti che pregiudicano la sicurezza della circolazione e degli utenti.
L’operazione, disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria su tutto il territorio nazionale nella giornata del 29 agosto, in Sicilia ha visto l’impiego di 50 agenti coordinati dal Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria, ubicato a Palermo.
Per il controllo dei luoghi più sensibili, ove talvolta, si sono verificati incidenti, sono state dislocate sia pattuglie appiedate che automontate che, di volta in volta, sono state orientate per rispondere alle esigenze operative ed ai comportamenti impropri da parte dell’utenza ferroviaria come il mancato utilizzo dei sottopassaggi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni, l’attraversamento dei passaggi a livello con le sbarre chiuse ed in generale la mancata osservanza delle regole vigenti negli impianti ferroviari.
In particolare, a Catania, gli agenti mentre pattugliavano la stazione centrale, hanno notato un uomo scalzo che tentava di attraversare i binari. Intervenuti prontamente, lo hanno sottratto al pericolo conducendolo anche presso la vicina Caritas per procuragli delle scarpe.
L’uomo, un nigeriano di 34 anni è però ritornato velocemente sui suoi passi deciso ad attraversare i binari per raggiungere la scogliera e, per farlo, ha minacciato pesantemente ed aggredito gli agenti con calci e schiaffi. L’extracomunitario è stato quindi bloccato ed arrestato per il reato di resistenza e lesioni personali aggravate a Pubblico Ufficiale.
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