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Centro scommesse di Librino era ritrovo di pregiudicati, sospesa la licenza per una settimana

Dai numerosi controlli svolti dai poliziotti in un significativo arco temporale è emersa l’assidua presenza di clienti pregiudicati, riscontrando, di fatto, come l’esercizio di raccolta scommesse fosse un luogo di abituale ritrovo di soggetti con precedenti per reati di particolare allarme sociale

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Librino hanno eseguito il provvedimento di sospensione dell’attività di un centro scommesse di viale Giovanni da Verrazzano, come disposto dal Questore di Catania secondo le prerogative dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

Dai numerosi controlli svolti dai poliziotti in un significativo arco temporale è emersa l’assidua presenza di clienti pregiudicati, riscontrando, di fatto, come l’esercizio di raccolta scommesse fosse un luogo di abituale ritrovo di soggetti con precedenti per reati di particolare allarme sociale.

Sulla base degli accertamenti svolti dal Commissariato di Librino e al termine dell’attività istruttoria è stata disposta la temporanea sospensione dell’attività della sala scommesse con la contestuale chiusura per 7 giorni, come previsto dall’art. 100 del TULPS che consente al Questore la momentanea chiusura di un esercizio pubblico, abituale ritrovo di persone pregiudicate, per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.

La disposizione normativa costituisce una garanzia per tutte le attività economiche che rispettano le regole ed esercita anche una funzione con effetti dissuasivi nei confronti di quei soggetti ritenuti pericolosi che, privati di un luogo di aggregazione abituale, vengono avvertiti che la loro presenza in questi luoghi è oggetto di attenzione da parte delle autorità.


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