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Etna. Barbagallo: “Altro che cenere, vera e propria pioggia di sassi lavici: subito stato di calamità per i danni”

Per l'esponente Dem servono subito i ristori sia per gli enti locali sia per i privati

Non solo cenere ma una vera e propria pioggia di pietre di lava, in seguito all’ultima eruzione dell’Etna. È urgente che il governo regionale chieda immediatamente lo stato di calamità per le popolazioni dei paesi etnei che stanno subendo gravi danni da questa enorme massa di cenere e pietre, in una quantità mai vista fino ad ora. In alcune zone la quantità di sassi ha raggiunto i 15 chili per metro quadrato”. Lo dice il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, in seguito alla pioggia di cenere e sassi lavici dovuta all’ultima eruzione del vulcano.

Per l’esponente Dem servono subito i ristori sia per gli enti locali sia per i privati. “Invitiamo il presidente della Regione e il governo nazionale a recarci sui luoghi per constatare la gravità della situazione e i disagi, oltre ai danni, causati da questo ultimo fenomeno. Inoltre chiediamo che la Regione si attivi immediatamente – prosegue – avviando le procedure per lo stato di calamità, facendosi anche carico di sollecitare il governo Meloni, e il ministro della protezione civile Musumeci, per intervenire istantaneamente”.


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