L’aula consiliare del comune di Mascalucia ha ospitato la presentazione della targa in memoria di Silvestro Manenti, che verrà apposta nell’omonimo parco al culmine di un percorso che ha unito istituzioni, associazionismo e società civile.
L’opera, realizzata dall’architetto Benedetto Poma, nasce dall’esigenza di onorare un illustre cittadino mascaluciese che in qualità di architetto e “cittadino attivo” ideò in tempo di speculazione edilizia il progetto di un parco urbano, in seguito realizzato, nel centro storico del comune pedemontano.
L’iniziativa è stata promossa dalle associazioni Mascalucia DOC e SGAS col pieno sostegno dell’amministrazione comunale e successivamente di diverse componenti del territorio, partecipi nell’iter realizzativo del progetto.
La presentazione dell’opera pittorica ha visto la partecipazione del Sindaco Vincenzo Magra, del Comandate della Polizia Locale Orazio Vecchio, di Tea Manenti (sorella dell’indimenticato Silvestro), di Francesca Calì e Giuseppe Reina (Associazione Mascalucia DOC) e di Vito Guglielmino (Associazione SGAS).
Il Sindaco Vincenzo Magra si è soffermato sull’inclusività di un progetto che a partire dall’associazionismo ha coinvolto anche le istituzioni ed i cittadini per onorare la memoria dell’arch. Manenti, visionario nel proporre un argine alla cementificazione di massa degli anni ’70 e ’80 mediante un’idea di sostenibilità ambientale che prevedeva la creazione di un polmone verde.
Trattasi dell’odierno “Parco Trinità Manenti”, che l’amministrazione del comune di Mascalucia ha riqualificato in tempi brevissimi a seguito dei recenti episodi di vandalismo per riconsegnarlo alla cittadinanza in occasione degli spettacoli estivi e consentire, in un ambiente ripristinato e fruibile, l’apposizione della targa.
Targa che, nella presentazione effettuata dall’autore Benedetta Poma, è risultata essere un’opera di elevato valore artistico caratterizzata dall’utilizzo di un articolato simbolismo, tale da impressionare positivamente i presenti realizzando di fatto l’obiettivo di omaggiare la storia e l’attivismo di un illustre concittadino, promuovendo contestualmente l’arte e la cultura.
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